Pescasseroli, giornata all'insegna della tutela dell'orso marsicano

Pescasseroli. Il 1 dicembre, presso il centro Visite del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si è svolta una giornata molto intensa di appuntamenti per gran parte dedicati alla tutela dell’Orso marsicano.

La mattina è stata destinata al corso di formazione agli Agenti Forestali e ai Guardia Parco sull’uso illegale del veleno e le sue conseguenze sulla fauna.

Il corso è parte di una azione del nuovo Life Pluto (Strategia italiana di emergenza per combattere l’avvelenamento illegale e minimizzare il suo impatto su orso, lupo ed altre specie) del Corpo Forestale dello Stato, che unitamente al Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga prevede, tra le tante azioni, la costituzione di n. 6 nuovi Nuclei Cinofili Antiveleno (NCA).

Tali Nuclei sono stati dislocati sul territorio nazionale in aree ritenute prioritarie per le criticità legate al fenomeno “uso di esche e bocconi avvelenati” ed alla correlazione con la presenza di specie faunistiche minacciate, in particolare i grandi carnivori (orso bruno e lupo) ed i rapaci (aquila reale, grifone, ecc.).

Grazie al Life PLUTO sono stati perciò istituiti i NCA del Parco Nazionale del Pollino, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni e del Comando Provinciale di Isernia.

Il corso ha avuto anche un momento di dimostrazione pratica di attività dell’unità cinofila.
Nel pomeriggio, alla presenza della Dott.ssa M. Carmela Giarratano del Ministero dell’Ambiente, è stato sottoscritto il nuovo Accordo tra Pubbliche Amministrazione per l’attuazione di azioni coordinate e condivise per la tutela dell’Orso bruno marsicano nel biennio 2016 -2018.

L’accordo dà continuità al protocollo sottoscritto nel 2014 dal Ministero dell’Ambiente, dalle Regioni Abruzzo, Lazio, Molise e dal Parco Nazionale d’Abruzzo, ed è stato allargato anche al Corpo Forestale dello Stato e al Parco Nazionale della Maiella.

La Dott.ssa Giarratano ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto negli ultimi due anni, ma anche l’esigenza di dare maggiore impulso e continuità alla conservazione dell’orso bruno marsicano richiamando tutti alla necessità che gli impegni sottoscritti siano rispettati, perché su questo si gioca la credibilità delle Istituzioni Pubbliche coinvolte.

Inoltre, sempre nel pomeriggio, per dare seguito ad un lavoro già avviato rispetto alle problematiche riguardanti l’uso illegale di veleno si è rinnovato il protocollo d’intesa per l’utilizzo dei nuclei cinofili antiveleno a tutela dell’orso bruno marsicano nel suo areale di distribuzione, tra il Corpo Forestale dello Stato e i tre Parchi Nazionali Abruzzesi.

La novità di quest’anno è che per un maggiore controllo del territorio si è convenuto di inserire anche i territori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Regionale del Sirente Velino.

Il Presidente del Parco – Antonio CARRARA – dichiara: “E’ stata una giornata importante che rimarca il lavoro che stiamo svolgendo e il rispetto di alcuni impegni assunti in precedenza, come l’istituzione del nucleo cinofilo antiveleno nel Parco e delinea gli impegni futuri per la conservazione dell’orso bruno marsicano”.

Redazione - Il Faro 24

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