L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ha evidenziato quanto siano indispensabili le strutture sanitarie che negli anni, a causa di una politica non certo lungimirante, sono state chiuse o ridimensionate, come ad esempio l’ospedale di Pescina ed altri.
Certo siamo in emergenza, ma passata questa fase magari sarebbe il caso ripensare alle scelte operate fino ad oggi.
Nella città siloniana, dal primo caso di COVID-19, è stata sospesa temporaneamente le attività del PTA, oggi alcuni cittadini, tra i quali il signor Franco Iulianella, si sono fatti promotori di un’iniziativa popolare, attraverso una petizione, per far tornare ad essere funzionali il PTA e PPI.
Ecco il testo della comunicazione inviata alle istituzioni competenti:
Tutto è iniziato dal caso covid19 avuto presso la struttura e la decisione da parte fella ASL1 in data 9 marzo 2020 di sospendere temporaneamente le attività del PTA.
Da quel momento si sono succedute diverse preoccupazioni da parte della cittadinanza della marsica est e oltre. Dopo la sanificazione del PTA si pensava che tutto sarebbe stato ripristinato così come era, ma così non è stato. Il tempo trascorreva e così sono cominciate a partire diverse richieste di chiarimento riguardante la situazione del Serafini Rinaldi, richieste fatte da sindaci e associazioni di categorie, ma a tutt’oggi non ci sono state risposte da parte della regione e della ASL1 che potessero tranquillizzare la popolazione, il futuro del Serafino diventa così di difficile interpretazione.
Per questo motivo è nata l’idea di sottoscrivere una petizione creata sul portale online Change.Og, la buona partecipazione è stata abbastanza sufficiente per permetterci di chiedere gentilmente a Voi chiarimenti.
Nell’allegarvi la sottoscrizione e alcune motivazioni raccolte con la petizione chiediamo gentilmente a Voi che si faccia chiarezza sul futuro del PTA Serafino Rinaldi di Pescina.
Chiediamo che il Serafino Rinaldi possa tornare ad essere il PTA e PPI
così come era prima dell’emergenza covid19,come era prima del 9 marzo 2020.
Non vogliamo entrare nel merito delle decisioni fatte verso le strutture private o dell’ospedale covid19 nuovo di Pescara come leggiamo nelle testate online quotidianamente, che magari saranno anche giustamente motivate ma che destano perplessità se pensiamo al “nostro” ex Ospedale di Pescina che ha una storia centenaria iniziata con una donazione dell’allora generosissimo ed egregio dott. Serafino Rinaldi al comune di Pescina.
Nella speranza che noi CITTADINI saremo presi in considerazione e quindi degni di risposte concrete e speranzose auguriamo a Voi buon lavoro e ringraziamo anticipatamente.
A pescina c’è stato caso covid 19 dopo hanno chiuso momentaneamente tutto il PTA sanificazione e da allora rimasto chiuso solo 118 servizio volontario.