Diversi i Comuni in Abruzzo che lamentano il quasi totale blocco dell’attività istituzionale e amministrativa per la prolungata assenza dei segretari comunali. Una situazione che non è più tollerabile” afferma Davide Morante, 27 anni, eletto sindaco di Salle (Pe) durante la tornata elettorale del maggio scorso.
“Noi, Sindaci dei piccoli Comuni montani, affrontiamo delle difficili situazioni su tutti i fronti, abbiamo delle oggettive problematiche che passano dalla viabilità alla mancata copertura dei servizi di linee internet veloci e, ad ogni modo, il tema generale dell’isolamento dei piccoli centri montani resta un nodo da risolvere al più presto.
Parlando nel nostro Comune, Salle, ad ora siamo senza nessun dipendente comunale, anche se su questo versante stiamo operando per avere delle convezioni con i Comuni limitrofi al fine di coprire anagrafe e ragioneria, ma la situazione rimane impossibile da gestire senza l’ausilio del segretario comunale continuando a causare disservizi ai cittadini, così come alle altre pubbliche amministrazioni con cui costantemente un Comune si deve interfacciare.
Un Comune – conclude Morante – che non può ottemperare agli adempimenti in scadenza si trova in uno stato di completa immobilità. Rivolgo un appello agli enti sovracomunali che per competenza potranno sicuramente accogliere questa problematica che interessa tanti centri come il nostro, una vera emergenza amministrativa”.
“Condivido appieno quanto sopra sull’isolamento e difficoltà dei piccoli Comuni”. Afferma Luigi De Acetis, Sindaco di Caramanico Terme. “Sicuramente la carenza di segretari comunali rischia di paralizzare l’attività amministrativa di territori che spesso vengono lasciati in coda nelle priorità delle agende politiche. Basti pensare, per esempio, che noi Comuni montani non abbiamo attiva una postazione fissa del 118 che possa servire zone che, con l’attuale situazione, distano più di 30 minuti da quella più vicina. In generale, viviamo una situazione di precarietà che cerchiamo di contrastare con tanta buona volontà ma mancano riscontri concreti di aiuto”.
Si unisce all’appello Guido Di Bartolomeo, Sindaco di Bolognano che aggiunge “Noi Sindaci siamo e vogliamo essere in prima linea, per assicurare servizi ai cittadini e ai nostri territori, ma le attuali condizioni, dettate dall’assenza prolungata della disponibilità di segretari comunali, ci portano a dovere intraprendere una mobilitazione forte. Ci aspettiamo un intervento in tempi strettissimi delle istituzioni competenti”.
“Stessa situazione di disagio vive il Comune di Abbateggio – afferma il neo Sindaco Gabriele Di Pierdomenico – con un solo dipendente e, quando si assenta per le dovute e meritate ferie, il Comune è costretto a chiudere per mancanza di personale. “L’Ente è privo di segretario comunale, di tecnico e di ragioniere. Non si riesce a stipulare nessuna convenzione con altri Enti perchè privi anch’essi di funzionari in carica disposti a ricoprire i relativi ruoli in altri Comuni anche a causa di scarse risorse economiche”.