Grande successo per la 18esima edizione della rassegna dedicata alle arti di strada, che ha richiamato nella città adriatica spettatori da ogni parte d’Abruzzo e da fuori regione
Diciassette gli artisti in scena, sei le postazioni che hanno ospitato in prima, seconda e anche in terza serata gli spettacoli con un tripudio di applausi, ben 10mila gli spettatori che hanno animato il lungomare nelle tre giornate. Sono questi i numeri della XVIII edizione di ‘Scerne Festival Buskers’, la rassegna abruzzese dedicata agli artisti di strada che ogni anno richiama nella città di Pineto turisti, curiosi e appassionati da ogni parte del territorio abruzzese e da fuori regione.
“Il bellissimo lungomare di Scerne – è il commento in merito del direttore artistico del Festival, Cam Lecce – anche quest’anno si è rivelato una location speciale per le arti di strada, accogliendo maghi, illusionisti, trampolieri, acrobatica aerea, burattini, marionette, ginglerie, acrobalance, clownerie e virtuosismi, che hanno accompagnato le storie narrate dai buskers. A fare da cornice all’evento le notevoli proposte musicali, che hanno evocato atmosfere rock degli anni Cinquanta, le gighe occitane, il flamenco e atmosfere arabeggianti, musica etnica, world music, folk, folk rock, dixieland e le raffinate ballate cantautoriali”.
Per consentire la fruibilità degli spettacoli, in contemporanea nelle varie postazioni in tutte e tre le serate, alcuni artisti sono stati ospiti del Festival per due e anche tre giorni, alternando gli orari di esibizione di giorno in giorno. Dalle biciclette sospese sul naso alle pupazze con i fuochi di artificio, dalla musica alle bici mongolfiera a pedale: una tre giorni intensa fatta di artisti italiani e stranieri, noti al panorama internazional
Particolarmente apprezzato, quest’anno, è stato l’appuntamento pomeridiano dedicato ai bambini, che numerosi ogni pomeriggio hanno partecipato agli spettacoli laboratorio a loro dedicati dagli artisti. “Un segnale – conclude Luciano Monticelli, consigliere regionale Delegato alla Cultura e tra i promotori dell’iniziativa – che testimonia come si tratti di una rassegna in grado di raccogliere interesse da ogni fascia di età, regalando momenti unici e di grande spessore”.