È iniziata l’attività della polizia locale di Avezzano, a contrasto del fenomeno della prostituzione. Sono state controllate e generalizzate tre ragazze che arrivano con frequenza in città, da Roma. Si tratta di persone già conosciute alle forze dell’ordine.
Gli agenti, al comando del dirigente Luca Montanari, grazie all’attuazione del progetto realizzato dall’amministrazione comunale a guida del sindaco Gabriele De Angelis, la notte tra sabato e domenica, hanno pattugliato via Dei Fiori, via Collelongo e tutta la zona della stazione ferroviaria e di piazza Torlonia. Le ragazze sono state identificate. Hanno permessi di soggiorno regolari e regolari contratti di lavoro a Roma, in diversi settori, dove risultano abitare stabilmente.
Gli agenti hanno anche fermato diverse auto, con alla guida uomini soli, che sono stati visti transitare ripetutamente nelle aree controllate. Dopo diversi passaggi, probabilmente in attesa che gli agenti si allontanassero dalle giovani, i “potenziali clienti” sono stati fermati e le loro generalità sono state registrate. Non ci sono state sanzioni, in quanto, non è stato possibile accertare che erano lì per contrattare una prestazione sessuale.
Si tratta di controlli mirati che andranno avanti fino a Natale, grazie a un investimento fatto dal Comune, a contrasto della criminalità. Quindi non solo contro la prostituzione, ma anche i furti, gli atti vandalici e gli schiamazzi notturni. Alla presentazione del progetto, 21 agenti hanno dato la propia disponibilità a lavorare anche di notte, come straordinario rispetto alla turnazione di giorno.
«Siamo soddisfatti dell’avvio dell’operazione del controllo del territorio anche in orario notturno», il commento del sindaco De Angelis, «anche in passato i residenti delle aree interessate dal fenomeno hanno segnalato più volte il disagio vissuto ed è importante che i cittadini vedano risposte concrete e abbiano una maggiore percezione di sicurezza. Ringrazio gli agenti per il lavoro che stanno svolgendo, di fianco ai colleghi di tutte le altre forze dell’ordine che presidiano non solo la nostra città ma in generale anche il territorio in cui viviamo. Siamo certi», conclude il primo cittadino, «che così facendo, i controlli da parte della polizia locale saranno utili a disincentivare i potenziali clienti».