I militari della Tenenza di Popoli, a completamento di pregresse attività di indagini nell’ambito dell’operazione “Svincolo fantasma” risalente al giugno 2019 hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sequestro preventivo per equivalente emessa dall’Autorità Giudiziaria di Pescara nei confronti di una società operante nel settore delle costruzioni edili con sede nella provincia di Pescara ed operante in ambito nazionale.
La misura restrittiva dispone il sequestro di oltre 3 milioni di euro a completamento delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Pescara e ha previsto anche la nomina di un Amministratore Giudiziario per l’amministrazione delle quote societarie oggetto di sequestro cautelativo.
La misura cautelare patrimoniale ha attualmente interessato ulteriori beni e altre utilità individuati, per un valore di euro 275.000,00 che vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori patrimoni per 2,5 milioni di euro, tra beni e disponibilità liquide, già operati in precedenza, in esecuzione della citata ordinanza del tribunale.
I sequestri patrimoniali disposti ed oggi eseguiti, giungono a conclusione di un’articolata e penetrante indagine, che ha permesso di delineare compiutamente un sodalizio criminale finalizzato alla commissione di vari reati tributari.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Popoli hanno accertato il modus operandi posto in essere dagli indagati, consistente nella:
Complessivamente erano state accertate compensazioni di crediti IVA inesistenti per oltre 800.000 euro ed emissioni ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 6 milioni di euro e denunciate 5 persone a vario titolo coinvolte nella vicenda quali responsabili delle nr. 9 realtà aziendali oggetto d’indagine.