Nella giornata di ieri la Regione ha incontrato i Sindaci dei 21 Comuni dentro e fuori cratere per risolvere la soluzione relativa agli edifici scolastici che necessitano di essere delocalizzati o ripristinati nel loro funzionamento a seconda dell’entità dei danni subìti a causa degli eventi tellurici del 24 e 30 ottobre scorsi.
Come spiegato dal Presidente della Regione Abruzzo, Vice Commissario alla ricostruzione post sisma, Luciano D’Alfonso e dal Sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca, presenti alla riunione, per il Comune di Teramo si stanno valutando due nuove edificazioni finanziate dal Governo mentre in altre aree s’interverrà per ripristinare la capacità di funzionamento e sicurezza sismica utilizzando fondi a disposizione. Inoltre, a supporto degli uffici tecnici dei Comuni, saranno individuati tecnici di appoggio selezionati secondo procedure previste dalla legge. L’elenco completo delle scuole interessate verrà trasmesso entro il prossimo 31 dicembre al Commissario straordinario Vasco Errani.
Hanno partecipato all’incontro anche il responsabile dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (Uscr) Paolo Aielli, il Presidente della Provincia di Teramo Domenico Di Sabatino e il dirigente del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile Antonio Iovino.