Avezzano. “Cuba e Sport. Evoluzione di una Rivoluzione” edito da Carabba, è il titolo del primo libro scritto da Antonio Rico, giovane laureato in legge di Avezzano. Un’opera nata nel 2013 quando Rico ha analizzato con attenzione il fenomeno del professionismo sportivo a Cuba reintrodotto dopo ben 52 anni nell’isola Caraibica.
Era infatti il 1961, quando il regime di Castro decise di eliminare lo sport a livello professionistico, uno dei primi provvedimenti di chiusura al mondo occidentale ai quali ne sarebbero seguiti molti altri.
Proprio da questo studio il giovane scrittore avezzanese ha ben saputo evidenziare come, nonostante si parli di un regime lontanissimo dalla sua idea politica, questo abbia saputo essere lungimirante con la reintroduzione del professionismo sportivo. Certo un fatto accaduto a distanza di tantissimi anni dalla rivoluzione dei Barbutos che porta con sé però, lo spirito dell’inizio di una rinascita alla quale Cuba spera di arrivare al più presto.
La prefazione del testo è stato curato della professoressa Luciana Pasquini, la docente dell’ Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara ha evidenziato come il libro:“Cuba e Sport. Evoluzione di una Rivoluzione”, sia un testo di profonda conoscenza della materia, di un concetto, quello dello sport appunto, legato in maniera inscindibile dall’ideale di Patria.
Antonio Rico ha presentato il suo libro nella sala conferenze del Palazzo Torlonia di Avezzano, evento al quale hanno preso parte: il sindaco di Avezzanno Giovanni Di Pangrazio, alcuni rappresentanti della cultura e dello sport locali, la professoressa Luciana Pasquini.