Ecco Piazza giardino con Torre dei Venti, piazza Caduti del Mare si colora con l’opera di Summa e il progetto presentato oggi all’Aurum. Amministrazione e cittadini: “Insieme per far rinascere la città”
Una mattinata per raccontare una riqualificazione che è un esempio di partecipazione attiva della cittadinanza alla rinascita della città. Si tratta del progetto di riqualificazione di piazza Caduti del Mare, nato su istanza dei cittadini, tradotto dall’artista Franco Summa e inserito dall’Amministrazione Comunale di Pescara tra gli interventi di riqualificazione urbana finanziato con i fondi individuati dalla Presidenza del Consiglio per il Bando delle Periferie. Stamane all’Aurum è stato presentato insieme al Maestro Franco Summa, autore un arredo che è anche un’opera d’arte, all’Architetto Francesco Cipressi, al Sindaco Marco Alessandrini e all’Assessore alle PeriferieGiacomo Cuzzi, perché in questi anni il Comune ha sostenuto e condiviso l’idea della rinascita della Piazza, raccontata con slide e presentazioni moderate dal giornalista Luca Pompei.
“Piazza Caduti del Mare rinascerà con un progetto che appartiene alla città al 100 per cento, perché questo progetto è nato insieme a chi vive e frequenta la piazza ogni giorno e vorrebbe, come noi, vederla rinascere – così il sindaco Marco Alessandrini– Questo è uno dei progetti più belli fra quelli che vogliamo vedere realizzati, lo dico con convinzione e anche rabbia, perché quando il governo attuale ha distolto i fondi alle periferie, fondi che erano impegnati, noi eravamo pronti a partire con gli appalti dei 18 milioni di risorse statali assegnateci, bene, quando questo è successo ci siamo mobilitati con tutte le altre città d’Italia che avrebbero vissuto questo ingiusto scippo per cui il precedente Governo si era impegnato e abbiamo combattuto per evitarlo. Se ora il Premier Conte manterrà la parola data all’ANCI, riavremo i fondi attraverso la legge di Bilancio che è al varo. Restiamo in allerta perché questo deve accadere e perché questa piazza deve nascere, insieme a tutti gli altri progetti pensati e costruiti per le periferie attraverso quel bando”.
“Questa mattina abbiamo presentato il progetto di riqualificazione di Piazza Caduti del Mare – così l’assessore alle Periferie Giacomo Cuzzi– Un lavoro inserito fra gli interventi di riqualificazione delle aree periferiche della Città su cui investiremo 18milioni di euro. Un progetto bello e importante, nato dalla collaborazione quotidiana con i cittadini, impreziosito dalla professionalità e creatività del Maestro Franco Summa. Un grazie a tutti quelli che hanno accompagnato fin qui questa importante idea, lo dico chiudendo gli occhi e provando ad immaginare la felicità del caro amico Vincenzo Ariasi, che purtroppo non è più con noi e che tanto si è speso per la collaborazione tra residenti ed Amministrazione. Entro fine anno aggiudicheremo i lavori, poi partirà il cantiere. Sarà una delle Piazze più belle della Città”.
“Una piazza-giardino come luogo di incontri. Un luogo per socializzare, felicemente circondati dal verde, dai colori e dal profumo della natura, dei fiori. Un luogo per passeggiare piacevolmente – così il Maestro Franco Summa– Una piazza che a bambini e ragazzi offre possibilità di inventare nuovi giochi, esercitando creatività e fantasia, liberamente reinterpretando i vari elementi costitutivi la configurazione dell’ambiente progettato. “Centrale” è La Torre dei Venti che si prospetta come elemento “monumentale” con il suo evidenziare la energia eolica resa evidente dalla rotazione dei dischi rossi in essa contenuti. La Torre dei Venti è un omaggio alla storia della navigazione sui nostri mari. La sua potente struttura plastica, resa visivamente leggera dalla luminosità dell’acciaio inossidabile, si innesta simbolicamente su un basamento in cui sono incisi i 32 nomi dei venti, ben noti, un tempo, ai naviganti nella loro provenienza dai diversi punti cardinali. Ricordare la proveniente dal Nord della Tramontana, da Est del Levante, da Sud dell’Ostro, da Ovest del Ponente induce immaginazione e fantasie di avventurosi percorsi nautici costeggiando Grecia e Italia. I colori con cui saranno dipinti i bordi delle fioriere sono i dodici fondamentali: giallo, giallo arancio, arancio, rosso arancio, rosso, rosso viola, viola, viola blu, blu, blu verde, verde, e verde gialla- stro rispettivamente identificati da numeri da 1 a 12. L’opera interpreta i “desideri” dei cittadini, la piazza è contornata, sui quattro lati, da tappeti erbosi calpestabili. La partecipazione del comitato si è configurato anche, attraverso una componente esperta botanica, come ricerca e scelta delle vegetazioni floreali da collocare all’interno delle aiuole in modo da avere presenza viva tutto l’anno. Un luogo accogliente che offre possibilità di seduta ovunque sui bordi delle 24 aiuole tonde e in particolare nel “quadrifoglio”, una sorta di salottino rosso configurato per favorire incontri e dialogo”.
Particolarmente entusiasti i residenti del quartiere intervenuti nel corso della presentazione, tra questi Erica Bubisutti: “Abbiamo raccolto l’eredità che ci ha lasciato Vincenzo Ariasi, è stato lui due anni fa a coinvolgerci in questo straordinario progetto facendoci capire di quanto sia importante la partecipazione attiva dei cittadini nell’opera di riqualificazione dei propri quartieri. Abbiamo realizzato un questionario per comprendere il volere dei residenti, un questionario che è stato pubblicato sul sito del Comune di Pescara e che abbiamo anche proposto, attraverso dei banchetti, agli abitanti di questo quartiere, tutte le istanze le abbiamo raccolte e sottoposte al maestro Franco Summa che le ha interpretate al meglio.” Carmen Mazza, componente del comitato: “Abbiamo visto come la gente desiderasse riappropriarsi di questi luoghi lasciati troppo tempo in abbandono, attraverso un’opera ludico ricreativa che contemplasse altri piccoli spazi riservati a tutte le fasce di età, i giochi per i bambini, il verde e luoghi di riposo e riflessione per i più anziani, circondati dagli straordinari colori della natura. Abbiamo coinvolto il Prof. Summa che da subito si è mostrato disponibile e gentile e con la sua straordinaria arte è riuscito quasi a leggere in tutti i nostri pensieri” Tommaso Visco: “Grande merito va anche alle Istituzioni senza le quali non saremmo potuti arrivare a questo punto, e l’aspetto straordinario è stata la trasversalità della risposta, dagli amministratori pubblici ai consiglieri di opposizione, tutti hanno compreso l’importanza di questa iniziativa cogliendo l’opportunità di consegnare alla collettività, non solo di questo quartiere, ma di tutta la città un’area vivibile 365 giorni l’anno e non più uno spiazzo di erba alta e degrado.”