Venerdì 20 ottobre 2017 ore 18,00. Bibliomediateca Comunale di Popoli (PE).
Si tratta di un romanzo ambientato nella Monaco di Baviera degli anni ‘80 alle prese con il fenomeno del terrorismo che in quegli anni coinvolge un po’ tutti i paesi europei.
La storia di due giovani innamorati, affiliati ad una cellula della R.A.F. che opera a Monaco, diviene occasione per condurre l’analisi del dramma interiore che può nascere nel momento in cui un ideale abbracciato e vagheggiato in astratto, in nome di considerazioni politiche e sociali e della fiducia incondizionata in un futuro migliore che appunto l’eversione dovrebbe assicurare, si “traduce in realtà” o meglio si scontra con la realtà. Il che accade a causa della necessaria assunzione di comportamenti che stravolgono la routine di una vita “normale” (muoversi nell’ombra, guardarsi costantemente alle spalle, perdersi nell’anonimato della folla, sentirsi come marionette mosse dai fili di qualche occulto burattinaio, auto-condannarsi insomma al sacrificio della propria libertà ai limiti della umana sopportabilità) e soprattutto in virtù del contatto con le ipotetiche vittime di un attentato, delle quali si scopre qualcosa che fino ad ora la mente ottenebrata dalla cieca fedeltà al credo sposato non ha tenuto in minima considerazione: la natura di esseri umani che le vittime condividono con i carnefici.
Franco Casadidio è nato a Terni nel 1969. Impiegato, una passione innata per la Germania, per la città di Monaco di Baviera oltre che per la scrittura, dal 2004 collabora con le riviste bavaresi “INTERventi” e “Rinascita.
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