La cessione del quinto è un prestito molto diffuso in Italia, perché offre notevoli vantaggi sia per il creditore che per il debitore. Il suo nome è dovuto all’importo della rata di restituzione che non potrebbe mai superare un quinto dello stipendio percepito dal richiedente, al netto di straordinari e premi di produzione. Il condizionale è dovuto al fatto che in alcuni casi, molto rari, limitati e non consigliabili, è possibile richiedere una doppia cessione del quinto.
I vantaggi per il creditore sono dovuti al fatto che questa tipologia di prestito è ritenuta sicura, in quanto viene concessa a persone che dispongono di un assegno pensionistico, o di un lavoro a tempo indeterminato. In alcuni casi, anche in questo caso a dire il vero abbastanza rari, può essere concesso anche a lavoratori con contratti a tempo determinato, purché il contratto di lavoro abbia una scadenza posteriore a quella della fine del prestito. Per fare un esempio, un lavoratore che dispone di un contratto a tempo determinato di tre anni, potrà richiedere una cessione del quinto di due anni.
Di conseguenza i vantaggi e i requisiti di questo prestito sono tutti collegati alla sicurezza del posto di lavoro o della fonte di reddito, di cui dispone il richiedente. Questa logica è ancora più vera e quindi vantaggiosa per i dipendenti pubblici e per le forze armate. Quest’ultime possono usufruire di condizioni molto vantaggiose come spiegato sulla pagina web https://www.chescelta.it/cessione-del-quinto-forze-armate/, che ben analizza le caratteristiche e il funzionamento di tali prestiti per questa speciale categoria e le tante agevolazioni presenti.
Diversamente da chi lavora nel settore privato, che per effettuare la richiesta per la cessione del quinto deve rivolgersi a finanziarie o banche e ottenere diversi preventivi, i lavoratori delle forze armate possono gestire questo processo con più facilità e velocità. Per loro è infatti sufficiente rivolgersi all’ufficio preposto per ottenere un documento che attesti l’anzianità maturata, stipendio percepito e il TFR. Oltre a questo documento, solitamente detto stato di servizio, servirà poi un documento d’identità in corso di validità, il proprio codice fiscale e le ultime due buste paga.
Si tratta di una documentazione basilare e quindi facile da reperire. Questa serve per dimostrare la propria posizione lavorativa nelle forze armate e il quadro reddituale. L’importo ottenibile con il prestito con cessione del quinto dipende ovviamente dallo stipendio percepito e dalla durata del prestito, sempre compresa tra un minimo di due anni e un massimo di dieci. Una volta ottenuta tutta la documentazione i dipendenti delle forze armate non dovranno far altro che presentare il tutto alla banca o alla finanziaria che preferiscono.
L’iter di assegnazione del prestito è solitamente molto breve e con condizioni migliori rispetto a quelle riservate ai lavoratori del settore privato. La liquidità viene poi versata nel giro di pochi giorni direttamente sul conto corrente del dipendente delle forze armate che ha richiesto il prestito.
Gli appartenenti al corpo delle forze armate possono contare su vari vantaggi nella richiesta della cessione del quinto, tra cui troviamo:
Grazie alla sicurezza di un posto di lavoro nelle forze armate, dove il rischio di fallimento o licenziamento è praticamente nullo, le condizioni del prestito, rilevabili nei tassi TAN e TAEG, sono ottime. Generalmente questo è vero a prescindere dalla banca o dalla finanziaria a cui decide di rivolgersi il richiedente. In ogni caso per maggiore sicurezza è sempre consigliabile operare due o tre diversi preventivi, in modo da individuare quello con le condizioni migliori.
Non sono da trascurare anche le spese accessorie derivanti dalla polizza assicurativa che copre il rischio occupazionale e vita. Quest’ultima è obbligatoria per legge ma essendo il lavoro delle forze armate sicuro in termini di occupazione, anche questo costo accessorio è più contenuto. Inoltre per un dipendente delle forze armate tutte le pratiche saranno molto rapide e semplici da gestire. Il prestito con cessione del quinto è quindi in conclusione ideale per chi lavora nelle forze armate e può avere accesso ad un finanziamento con condizioni migliori.