PREVENIRE L’HIV: AL VIA PROGETTO “FACCIAMOLO RAPIDO”

Dal 19 gennaio test salivare e gratuito presso la sede Anlaids e risposta dal medico in 20 minuti.

Roma, 17 gennaio 2017Il 50% delle persone scopre di essere HIV positiva con una diagnosi tardiva, in una fase di malattia avanzata, quando l’immunità è già fortemente compromessa, e per di più con il timore di aver inconsapevolmente trasmesso l’infezione ad altre persone.

“Facciamolo Rapido” è il titolo del nuovo Progetto che vede, ancora una volta, la stretta collaborazione tra l’Istituto Nazionale Malattie Infettive-INMI Spallanzani e Anlaids Lazio sul tema prevenzione dell’infezione da HIV. Si offre la possibilità di eseguire il test gratuito salivare anche presso la sede Anlaids vicino alla Stazione Termini e in 20 minuti avere una risposta ed eliminare ogni dubbio. Un iniziativa per sensibilizzare ed educare a fare il test periodicamente anche in un luogo non “sanitario”.

Lo spot “Svegliati e fai il test” presentato all’ultima giornata mondiale contro l’HIV, curato da Anlaids e girato allo Spallanzani, continua a ribadire l’importanza della diagnosi precoce: un gesto semplice grazie ad un test anonimo, accurato e rapido oltre che gratuito. Il video ha ottenuto in un mese oltre 60.000 visualizzazioni sui social https://www.youtube.com/watch?v=SHF06oyGvFg

“Facciamolo rapido” promosso da INMI Spallanzani e Anlaids Lazio Onlus è un nuovo progetto per dare un’ulteriore opportunità di accesso al test HIV. Sarà infatti possibile effettuare gratuitamente e in forma riservata un test rapido su fluido orale presso la sede di  Anlaids Lazio, in  Via Giovanni Giolitti, 42 (zona Termini/Laziali) il secondo e il quarto giovedi di ogni mese a partire dal 19 Gennaio.
Il risultato del test sarà comunicato da un medico dello INMI L. Spallanzani dopo 20 minuti.
Per info:  dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00 allo 06 4746031.
Verrà inoltre offerta una consulenza individuale e fornite le informazioni sul rischio di trasmissione, sulle misure di prevenzione dal contagio da HIV e di altre infezioni trasmesse sessualmente, ma non sarà rilasciato il referto dell’esame. Se necessario, si potranno svolgere ulteriori esami presso lo Spallanzani.
“Prevenzione ed informazione sono rilevanti quanto clinica e ricerca per debellare la patologia- evidenzia Marta Branca, direttore generale dell’INMI Spallanzani. Il numero di malati affetti da HIV/AIDS e dei sieropositivi che vengono seguiti nel nostro Istituto è considerevole, pertanto ci impegniamo con sempre maggior determinazione in tutte le iniziative utili a prevenire la trasmissione del virus oltre che curare una patologia diventata cronica-degenerativa. ”

Si stima che circa il 15% della popolazione con infezione da HIV non sia a conoscenza del proprio stato, e che da questo gruppo di persone abbia origine circa la metà dei nuovi casi di infezione.

“Fare il test – sottolinea il Presidente Anlaids Lazio, Massimo Ghenzer – è il più grande gesto di responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri. Permettere di poterlo eseguire non solo nelle strutture ospedaliere è sicuramente un mezzo per incrementarne gli accessi rispettandone i requisiti scientifici grazie alla presenza dei medici dello Spallanzani ”.

Allo Spallanzani è sempre disponibile l’ambulatorio del centro di riferimento AIDS “Stanza 13”

Redazione - Il Faro 24

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