PRIMI RISULTATI DEL VACCINO DEL CORONAVIRUS RUSSO : PRODUCE ANTICORPI E NON HA EFFETTI COLLATERALI

Il vaccino russo contro il covid produrrebbe anticorpi. Nonostante lo scetticismo iniziale sembrerebbe essere efficace Sputnik V, il vaccino russo contro il temuto coronavirus. A spiegarne la funzionalità è la rivista scientifica The Lancet che ha pubblicato i primi risultati dei test effettuati e che smentirebbe le titubanze iniziale dell’Oms. Il vaccino inizierebbe a produrre anticorpi dopo 21 giorni dalla somministrazione, inoltre, spiega la rivista: «emerge un buon profilo di sicurezza senza la comparsa di eventi collaterali gravi per 42 giorni». Gli studi sono stati condotti in due ospedali di Mosca su 76 volontari. La ricerca è stata condotta dal Gamaleya Institute of Epidemiology and Microbiology di Mosca e sembra che stia procedendo molto bene, lo stesso sindaco di Mosca avrebbe sperimentato il vaccino dichiarando di non avere alcun effetto collaterale. L’Oms ha comunque ribadito: «Qualsiasi vaccino arriverà per primo sul mercato, è difficile che sia diffuso nel mondo prima del 2021». Dalla Russia fanno sapere di essere pronti anche alla distribuzione internazionale e di aver fatto accordi con  l’India, il Brasile e molti altri Paesi. Il vaccino russo ha già ottenuto l’approvazione nel paese ma ora ne serve una seconda su ampia scala per poter procedere con la distribuzione, ha spiegato Alexander Gintsburg, tra i curatori del Gamaleya Institute.

Massimo Mazzetti

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