Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Deputato Gianluca Vacca e il Presidente della Fondazione ITS Sistema Meccanica di Lanciano Paolo Raschiatore, con loro il Coordinatore Antonio Maffei, il Responsabile della didattica Tonino Di Toro e Segreteria tecnica e Tutoraggio Alfredo Cirilli.
“Incontrare gli ITS abruzzesi mi sta permettendo di conoscere a fondo delle vere e proprie eccellenze del nostro territorio – ha commentato il Deputato componente della Commissione Cultura e istruzione al termine dell’incontro – “Questa mattina a Lanciano nell’ITS Sistema Tecnica ho avuto modo di conoscere una struttura in cui operano professionisti motivati e competenti. Un’ulteriore conferma che il sistema della formazione professionale avanzata post-scuola è la carta vincente per tanti ragazzi che, dopo il diploma, sono alla ricerca di percorsi formativi che li inseriscano direttamente nel mondo del lavoro. E le percentuali occupazionali degli studenti lo confermano. Per questo innovare, valorizzare e incentivare il ruolo degli ITS in Italia, è un obiettivo che ci siamo posti in questi giorni nella Commissione cultura e istruzione della Camera dove stiamo esaminando i disegni di legge di riforma della formazione professionale terziaria.
Inoltre – continua – con l’arrivo dei fondi previsti nel PNRR, circa 1,5 miliardi, gli ITS giocheranno un ruolo strategico per portare l’Italia al pari delle altre nazioni europee. Bisogna lavorare per consentire a queste realtà di svolgere un ruolo chiave nella crescita della produttività e delle competitività dei territori, con uno sguardo alle eccellenze del Made in Italy, al Green, alla tecnologia e a tutte le aree di sviluppo che saranno protagoniste negli anni a venire” conclude il deputato.
Alle dichiarazioni di Gianluca Vacca si uniscono le parole del Presidente della Fondazione Paolo Raschiatore
“Ringrazio l’Onorevole Vacca per la visita che ha voluto concederci anche a nome di tutti i soci della Fondazione, perché è stata l’occasione per confrontarci su temi importanti per il futuro degli ITS e valorizzare quanto di buono è stato fatto.
Sono stati diversi gli argomenti affrontati e gli ambiti di miglioramento condivisi: dal far conoscere questa opportunità formativa, così vincente per il lavoro, a più ragazzi e famiglie possibile, all’assicurare fonti di finanziamento certe, ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, come per esempio l’apprendistato, per favorire la collaborazione tra ITS e aziende al fine di garantire una maggiore e più inclusiva partecipazione dei ragazzi ed infine fare degli ITS delle “academy tecnologiche” territoriali non solo per formare giovani tecnici ma anche per erogare formazione continua per chi è in azienda o è uscito purtroppo dal mondo del lavoro” conclude.