QUEL FESTIVAL DI LUCA NATO SOTTO UNA BUONA STELLA


Tra poche ore si alzerà il sipario sulla prestigiosa kermesse ideata, creata ed organizzata dal giornalista e conduttore Luca Di Nicola, e il palco del Teatro dei Marsi di Avezzano è pronto ad accogliere, ancora una volta, straordinari ospiti ed illustri premiati scelti tra le eccellenze di tutto il Paese.

Siamo ormai giunti alla ventiquattresima edizione. Ogni anno, l’attesa viene ripagata dalla presenza di grandi personalità del mondo della Cultura, dell’Arte, dello Spettacolo e della Politica, che accorrono all’appuntamento dello storico patron dell’esclusiva manifestazione.

Quando nacque il Festival di Avezzano correva l’anno 1995.  Luca Di Nicola era poco più di un ragazzino, ma aveva già le idee chiare sul suo futuro e su quello che un giorno sarebbe diventato il più grande evento televisivo nazionale mai realizzato nella nostra regione.

E se il buongiorno si vede dal mattino,  il Festival di Luca nacque sotto una buona stella.

Alla luce di quella stella, partecipai anch’io alla gara canora. Avevo cantato la mia canzone senza pretese ed ero seduta comodamente nel backstage. Siete mai stati nel backstage di un teatro? È possibile trovarci gli oggetti più curiosi, come in quelle vecchie soffitte piene di ricordi abbandonati ma anche di sogni e di incanto. Ed io ero proprio lì, su una sedia in stile barocco appartenuta chissà a chi, incantata a sognare in compagnia dei miei giovani anni. Indossavo un paio di calzature con sei fibbie per ciascuna scarpa. Le avevo sganciate tutte, e proprio nel momento in cui qualcuno decideva che sarei diventata “la Nilli Pizzi” del Festival di Luca Di Nicola.

Avevano già premiato il terzo classificato, poi il secondo, e d’improvviso qualcuno chiamò me.  Dovevo assolutamente entrare in scena; sentivo la voce di Luca ripetere il mio nome, mentre cercavo di riallacciare maldestramente le mie dodici benedette fibbiette. Arrivai talmente agitata sul palco che non solo non realizzai di essere la prima classificata, non capii neppure che quella sera sarei entrata nella Storia del Festival di Avezzano grazie a questo eccezionale ragazzo multitasking. Tuttavia, a distanza di anni ho compreso di aver contribuito a scrivere una delle più belle pagine della mia e della nostra terra, poiché fra 100 anni Luca Di Nicola sarà sugli annuari legati all’Abruzzo.

Il Festival di Avezzano e il Premio Civiltà dei Marsi, istituzionalizzato dal Comune di Avezzano nel giugno del 2011 quale “Evento, patrimonio culturale della Città”,  sono stati creati da lui stesso, dal nulla, con la forza indomita di un professionista al quale la Marsica e l’Abruzzo devono davvero molto per lo splendore  che l’evento restituisce al territorio. E’ l’ideatore della manifestazione, il direttore artistico, il manager, il supervisore, il conduttore, il motore di tutto.

Sembrerà scontato vestirsi a festa e recarsi all’appuntamento più mondano dell’anno nel cuore d’Italia, ma vi assicuro che tanto scontato non è. Non siamo proprio dietro gli studi della Rai di Roma, in zona Mazzini o Teulada, e neppure nei pressi del Teatro Parioli! Che volete che sia ritrovarsi in compagnia di personalità famose, beniamini del pubblico, VIP che arrivano fin sotto il nostro Velino per ritirare il tanto ambito premio Civiltà dei Marsi abbinato al Festival?! E quale grande occasione, per i giovani artisti emergenti, di promuoversi davanti ad una scia di onorevoli ed onorati addetti al lavoro?

Luca Di Nicola ha creato una perla di spettacolo che l’intero Paese ci invidia. Dalle scenografie alla scelta degli ospiti, agli intermezzi di moda e bellezza, alle canzoni. Al conduttore stesso. Tutto è straordinariamente perfetto.

E lui, il deus ex machina è lì, impeccabile. Elegante. Un vero anchorman. Senza mai un lapsus, senza mai una parola fuori posto: protagonista indiscusso dell’evento.

Cento terabyte di memoria in testa che gli permettono di ricordare la storia di ogni singolo ospite, i nomi di tutti gli sponsor, gli amministratori, i legali rappresentanti, persino gli aneddoti legati ad ogni personalità presente sul palco. Un mostro di bravura. Un talento come pochi, anzi, come nessuno, in cui confluiscono i pregi dei più grandi conduttori italiani.

Luca Di Nicola meriterebbe davvero di essere insignito del celebre Premio Civiltà dei Marsi ed è giunto il momento che riceva tale onorificenza. Che dici Luca… e se per il venticinquennale ti presentasse la tua Nilla Pizzi  per consegnarti, da vero guerriero quale sei, lo ‘scudo-corazza con chimera‘?

Alina Di Mattia

Per saperne di più
www.festivaldiavezzano.it
https://ilfaro24.it/tutto-pronto-per-il-festival-citta-di-avezzano-e-premio-civilta-dei-marsi-20183/
https://ilfaro24.it/countdown-per-il-24-festival-citta-di-avezzano-e-premio-civilta-dei-marsi-2018/
#alinadimattia
Alina Di Mattia

Giornalista, addetta stampa, scrittrice, conduttrice, responsabile produzione di grandi eventi istituzionali e culturali, con esperienza trentennale nel settore dei media e dell’entertainment. Appassionata di scienze storiche e sociali, vanta una formazione accademica poliedrica, un percorso di laurea in Culture e tecniche per la comunicazione e una laurea in Lettere moderne presso l'Università dell'Aquila. Ha all’attivo interessanti contributi letterari e numerosi riconoscimenti giornalistici.