Resta cieca dopo aver bevuto vodka in un locale, l’incredibile storia di Hannah Powell

Sarebbe dovuta essere la vacanza perfetta. Quella indimenticabile. Quella che, comunque vada, racconterai negli anni agli amici. Quella di cui conservi gli aneddoti, quella che ti fa sentire vivo. Per Hannah Powell, 22enne britannica, invece, il destino aveva in mente un cammino diverso. Più intenso. Più tortuoso. È così che il sole, il mare la musica e il divertimento di Zante -questa la meta prescelta- hanno lasciato il posto alla disperazione. La disperazione di chi deve svegliarsi dal sogno troppo in fretta. La disperazione di chi è costretta a vivere un incubo!

È rimasta cieca, Hannah, ha dovuto subire un trapianto e tuttora lotta con diversi problemi di salute, tra cui un’insufficienza renale. Tutto questo dopo essere stata in un locale di Leganas e aver bevuto otto bicchieri di vodka a cui era stato aggiunto del metanolo. «Mi sono svegliata – ha raccontato Hannah al Sun – e vedevo tutto nero intorno a me. Ho chiesto ai miei amici di aprire le tende, ma loro mi hanno detto che la stanza era inondata di luce. Sono caduta in ginocchio. Ero cieca. È stato devastante».
I medici si sono subito accorti della gravità della vicenda. «Quando è arrivata, Hannah era sull’orlo della cecità totale – ha raccontato il dottor Dimitris Goumenos – Aveva una avvelenamento da metanolo, ma i suoi problemi erano molto più gravi».
Quel cocktail letale, in quella serata di divertimento, le aveva provocato una grave insufficienza renale che l’avrebbe costretta alla dialisi a vita. A salvarla è stata sua madre, Christine, volata in Grecia insieme al marito, Derek, per seguire il percorso della figlia in terapia intensiva. «La mia mamma è il mio eroe – ha continuato la ragazza – Avermi donato il suo rene mi ha consentito di salvarmi da anni di dialisi. In qualche modo mi ha restituito parte della vita che avevo in precedenza.Sono così arrabbiata – continua – per quello che mi è successo e odio chi ha distrutto la mia vita mettendo metanolo in quella bevanda. Il mio consiglio ai ragazzi in vacanza è di stare lontani da alcol a basso costo: accertatevi sempre di cosa state bevendo. Spero che l’inferno che sto attraversando possa impedire che altri finiscano per avere il mio stesso destino».
L’inferno. Si perché è così che può essere trasformata una giovane vita per colpa dell’inettitudine di qualcuno. Un accidente che irrompe nella nostra esistenza per sconvolgerla. Sconvolgerla completamente. Sconvolgerla irrimediabilmente. Hannah è solo l’ultima vittima di chi, abusando del proprio ruolo, si arroga il diritto di sconvolgere le vite altrui. L’ultima vita di chi si arroga il diritto di decidere per noi. L’ultima vita di chi si arroga il diritto di spedirci, con un biglietto di sola andata, nelle tenebre dell’inferno. Ma chi è infondo l’uomo per prendersi la briga di decidere per un proprio simile?

 

Alex Amiconi

Redazione - Il Faro 24

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