Dal Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca il punto della situazione relativamente all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) d’Abruzzo.
L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) dell’Abruzzo, costituitosi con delibera di Giunta Regionale n. 766 del 22/11/2016, è suddiviso in 3 settori principali diretti dall’Ing. Marcello D’Alberto: settore edilizia privata, settore edilizia pubblica, settore amministrativo.
L’USR ad oggi conta 23 persone in forza.
In relazione alle attività riguardanti il settore della ricostruzione privata, esse sono riassumibili in:
1. Perizie giurate complete delle schede AeDES n. 3563;
2. Perizie asseverate volte alla richiesta di autorizzazione alla progettazione con miglioramento sismico n.82;
3. Domande richiesta di contributo per delocalizzazione attività produttive n. 85;
4. Domande richiesta contributo per edilizia privata residenziale danni gravi n. 22;
5. Domande richiesta contributo per edilizia privata residenziale danni lievi n. 300;
6. Domande richiesta di contributo per edilizia privata attività produttive danni lievi n. 10;
7. Domande richiesta di contributo per edilizia privata attività produttive danni gravi n. 32.
Delle pratiche depositate sulla piattaforma MUDE (n. 350) n. 145 sono nello stato di istruttoria per una percentuale del 42%.
Nel 2017 i decreti di contributo approvati sono stati 16 e in questi primi mesi del 2018 i decreti approvati sono 10. Complessivamente, sono stati rilasciati n. 26 decreti di concessione contributi per un ammontare di € 1.726.756,00.
L’attività dell’Ufficio non si ferma all’edilizia privata, ma conta una task force per l’edilizia pubblica che si è occupata e si occupa della programmazione di interventi su scuole, municipi, chiese, edilizia popolare ed opere demaniali secondo l’art.14 del D.L. 189/2016.
L’uscita dell’ordinanza n.33 del 12 luglio 2017 segna l’inizio della programmazione scolastica con 14 interventi per un totale di € 20.370.375,50 di finanziamenti, cui ha fatto seguito la successiva ordinanza in fase di pubblicazione con un ulteriore finanziamento di 8 edifici per l’importo di 29.622.250,50. Nel complesso i finanziamenti per gli edifici scolastici sono di € 49.992.626,00 per un totale di 22 interventi.
La programmazione per la ricostruzione di chiese e beni culturali conta 133 interventi finanziati per un totale di € 46.500.000,00. Si è tenuta, nel mese di dicembre, la prima conferenza regionale su 4 chiese rientranti nella prima programmazione sui luoghi di culto e questa settimana si terrà la II conferenza regionale per 2 ulteriori chiese. E’ in uscita il primo decreto di contributo per una messa in sicurezza con interventi definitivi.
La programmazione delle opere pubbliche strategiche riguarda 49 interventi per l’importo di € 65.998.946,15.
Il piano dei dissesti, il quale elenco è stato recentemente approvato, consiste in 39 interventi per un ammontare di € 62.953.206,18.
Inoltre, relativamente al piano di intervento sulle opere demaniali sono state finanziati 5 interventi demaniali per un totale di 8.876.255,87.
Relativamente al fondo proveniente dagli sms solidali sono stati finanziati interventi per € 3.000.000,00.
E’ stato approvato il piano interventi dedicato al recupero dell’edilizia residenziale pubblica per un importo totale 87.111.478,18 per un numero di interventi su 84 immobili.
In definitiva, la programmazione delle opere pubbliche ad oggi conta il finanziamento di 342 interventi per l’importo totale di € 324.432.512,38.
Si tratta di una intensa attività che ci vede impegnati nella giusta misura in favore delle popolazioni colpite dal sisma, alle quali è stato assicurato il massimo della presenza, vicinanza e sostegno e che si è tradotto come è facile evidenziare dai numeri riportati e dall’attività del COR – come da tabella allegata – in uno sforzo adeguato alle necessità emerse. Tutto ciò è avvenuto in stretta relazione con i sindaci dei Comuni interessati e con le stesse popolazioni. Il tempo che avremo davanti determinerà ancora di più il concretizzarsi di tutta la fase istruttoria che pure era necessaria ed indispensabile, così come prevista dalle ordinanze del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Per tutto questo, oltre a dire grazie e continuare a lavorare in stretta vicinanza con le popolazioni interessate, esprimo anche un sentito ringraziamento ai responsabili e ai collaboratori degli uffici regionali che quotidianamente assolvono ad un impegno al di là della stretta dimensione impiegatizia.