Riceviamo e pubblichiamo
“I Sindaci impegnati nella protesta contro il rincaro dei pedaggi autostradali della A24-A25, si sono
nuovamente riuniti nel pomeriggio del 15.03.2018 presso il Comune di Carsoli per definire insieme
le future iniziative da porre in essere anche alla luce del diniego di accesso agli atti ricevuto dal
Ministero dei Trasporti con nota del 01.03.2018. Il Ministero, in realtà, si è limitato a negare detto
accesso richiamando semplicemente il diniego manifestato da Strada dei Parchi Spa che, nella sua
nota precisa: “….la richiesta si appalesa del tutto esplorativa e finalizzata ad eseguire un controllo
generalizzato dell’operato del Concedente e della Concessionaria… L’istanza, infatti, non indica
minimamente quali sono le ragioni poste a fondamento della richiesta né quali sono gli interessi
che si intendono tutelare, limitandosi a generiche ed apodittiche considerazioni in ordine al tenore
degli aumenti tariffari..”: il Concessionario (Strada dei Parchi) e il Concedente (Ministero) ancora
non hanno compreso che detti aumenti ledono gli interessi dei cittadini? Strada dei Parchi scrive
ancora che la “formula di individuazione dell’aumento tariffario annuale trova minuziosa
regolazione nella Convenzione Unica vigente inter partes…..ove anche i criteri per il calcolo del
coefficiente percentuale di adeguamento tariffario fossero noti agli Enti locali, questi ultimi non
avrebbero nessuna legittimazione giuridica ad intervenire sulla relativa quantificazione”: questo
fatelo giudicare a chi di dovere!!!! I Sindaci si chiedono quali sono i reali motivi per cui sia il
Ministero dei Trasporti che Strada dei Parchi Spa continuano a negare anche la sola lettura di
detta Convenzione!!!!! Non si vorrebbe pensare male ma forse si è colpito nel segno? Per questo
motivo i Primi Cittadini hanno deciso di intraprendere tutte le azioni legali necessarie a tutelare gli
interessi dei cittadini a partire dal reperimento della “secretata” Convenzione per arrivare alla
individuazione di eventuali responsabilità. Nel frattempo si resta in attesa di un riscontro da parte
del Presidente della Repubblica al quale è stata inviata una lettera per chiedere il suo personale
sostegno a questa vicenda poiché, ad oggi, la “Politica che conta” si è ben guardata dallo schierarsi
accanto ai Sindaci e dal mobilitarsi dinanzi all’indifferenza del Ministero dei Trasporti e dello stesso
Ministro che non ha mantenuto fede agli impegni assunti nell’incontro dell’8 Gennaio scorso! La
battaglia, oltre che nelle sedi legali, va avanti e i Sindaci organizzeranno altre manifestazioni nella
quali inviteranno i cittadini a massiccia partecipazione!”