RIUNIONE DELLA V^ COMMISSIONE CONSILIARE PER DISCUTERE SUL NUOVO PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA ABRUZZESE, SCOCCIA: IL TEMA SANITÀ È TRATTATO CON ESTREMA APPROSSIMAZIONE DALLA GIUNTA REGIONALE

Si è tenuta ieri l’attesissima V^ Commissione Consiliare per discutere sul nuovo Piano di Riordino della Rete Ospedaliera Abruzzese.

Ho amaramente constatato, se ancora ce ne fosse il bisogno, come il tema Sanità venga trattato con estrema approssimazione dalla Giunta Regionale. Di fatti l’Assessore Verì, malgrado la promessa di una puntuale illustrazione dei documenti inviati al Ministero, si è limitata ad esporre 6 slides guardandosi bene dal fornire la bozza del nuovo Piano e, nonostante l’esiguo materiale, la commissione è stata chiusa prima che venisse spiegato tutto. Durante l’illustrazione l’Assessore ha dichiarato che l’Ospedale di Sulmona verrà “allineato alle funzioni di primo livello”. Ho sempre ritenuto il Presidio Ospedaliero di Sulmona un punto cardine del territorio, e, raccogliendo le istanze dei cittadini, sono stata promotrice di una risoluzione a favore di un DEA di I^ livello per l’Ospedale SS. Annunziata, tuttavia la dichiarazione dell’Assessore non è sufficiente. All’esplicita richiesta, infatti, di prendere visione del nuovo Piano e soprattutto della Tabella C per constatare se il P.O. di Sulmona venga dotato di 13 u.o.c. diventando ufficialmente Ospedale di I^ livello e non solo presidio con funzione di primo livello è stato risposto con un imbarazzato e imbarazzante NO.

Corre l’obbligo di sottolineare come questo singolare atteggiamento elusivo oltre a ledere i diritti del Consigliere per esprimere la propria funzione, sanciti all’art.30 comma 2 dello Statuto, dia adito a forti dubbi e speculazioni. Il rischio, neanche tanto remoto, è che tutto si riduca ad un mero bluff propagandistico con il sentore che per un vero DEA di I^ livello Sulmona debba affidarsi ad una dea bendata.

Allargando il quadro a livello provinciale non cambia l’opprimente sensazione che si stia navigando a vista, l’assenza della Tabella C non consente di osservare il nuovo assetto degli Ospedali di Avezzano e Castel di Sangro, nessuna indicazione su reparti e posti letto, impedendo di capire la direzione che il Governo intenda dare a ciascun nosocomio. Scarse, scarsissime informazioni anche sulla paventata formazione di DEA DI II^ livello, l’Ospedale San Salvatore dell’Aquila diventerà presidio di alta complessità assistenziale insieme agli altri 3 P.O. situati nei Capoluoghi di Provincia, non è dato sapere però come questi presidi interagiranno fra loro per formare I DEA di II^ livello.

Redazione - Il Faro 24

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