Rom pescarese arrestato per ricettazione ed utilizzo indebita di carte di credito

Ieri, la Polizia ha tratto in arresto un ventiseienne di origine rom per ricettazione ed utilizzo indebito di carte di credito. Il fatto è accaduto a Sulmona e Pratola Peligna. L’Ordinanza è stata emessa nei confronti dell’uomo al termine di una laboriosa attività investigativa condotta dal personale del Settore Anticrimine del Commissariato di P.S. di Sulmona, scaturita dalla denuncia di una giovane di Sulmona a cui era stata sottratta la Tessera Bancomat. Il rom avrebbe effettuato dei prelievi presso gli sportelli automatici di istituto di credito della Valle Peligna e del pescarese e  diverse transazioni su p.o.s. in dotazione a diverse attività commerciali, per una somma di circa 4.000,00 euro.  La ricostruzione degli eventi e l’individuazione del responsabile è stata effettuata  attraverso la visione delle immagini estrapolate dai vari sistemi di video-sorveglianza, dai riconoscimenti fotografici, dai servizi di appostamento e da alcune testimonianze raccolte.  Nella vicenda  era  coinvolta anche una 21enne di Torremaggiore (FG), compagna dell’arrestato, che è stata denunciata in stato di libertà per i reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento.  Il G.I.P. presso il Tribunale di Sulmona, accogliendo la richiesta formulata dalla Pubblico Ministero Dott.ssa A. SCARSELLA, ha emesso la Misura di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti dell’uomo, che rintracciato presso la propria abitazione sita in Montesilvano (PE),  è stato associato presso la Casa Circondariale di Sulmona, dopo le formalità di rito.

Redazione - Il Faro 24

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