ROMA, RAGAZZO 23ENNE SCAPPA DA UN RISTORANTE PER NON PAGARE IL CONTO E RIMANE INFILZATO NEL CANCELLO: MUORE DI SETTICEMIA FULMINANTE

Scappa per non pagare il conto al ristorante e muore nella fuga. Giuliano Bergamini si era fatto male alla coscia sinistra mentre cercava di scavalcare un cancello dopo una rissa scoppiata nel ristorante in cui aveva mangiato insieme ai suoi amici senza voler pagare il conto. Una setticemia fulminante è stata fatale al 23enne di Guidonia che era stato ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma, come scrive Marco Carta su Il Messaggero. Giuliano lascia una figlia piccola, aveva una vita da precario, ma si era concesso un pranzo nel ristorante l’Antico Girarrosto a Villa Adriana insieme a due amici dove hanno mangiato carne e bevuto vino a volontà. Quando si è trattato di pagare il conto perà i tre si sono rifiutati, sono diventati aggressivi ed è scoppiata una rissa.All’arrivo dei carabinieri i due amici aggrediscono i militari mentre Giuliano è a terra stordito, perché nel tentativo di fuggire è rimasto incastrato in un cancello e si è ferito gravemente. Pare che lui non abbia partecipato alla rissa, il suo intento era di fuggire ma è rimasto infilzato in un cancello. Immediatamente i camerieri lo hanno aiutato e lo hanno messo a terra, poi hanno chiamato i soccorsi che lo hanno trasferito all’ospedale di Tivoli ma viste le condizioni è stato poi trasferito al San Camillo. Condizioni che purtroppo sono peggiorate fino a quando Bergamini non è morto.Il padre però ha sporto denuncia ed è stata aperta un’inchiesta per capire cosa possa essere successo. Si attende l’esito dell’autopsia per ricostruire la serie degli eventi che hanno portato alla morte, a partire dalla diagnosi iniziale fatta nell’ospedale tiburtino.

Massimo Mazzetti

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