SAN GIOVANNI TEATINO, ARTA E COMUNE PER CONTROLLARE LA QUALITA’ DELL’ARIA

Il Sindaco Marinucci sta per sottoscrivere la convenzione con l’ARTA.  Il Laboratorio Mobile monitorerà i livelli di inquinanti per 52 giorni  suddivisi in due periodi, estivo ed invernale

Il Comune di San Giovanni Teatino e l’ARTA (Agenzia Regionale per la  Tutela dell’Ambiente) sta per sottoscrivere la “Convenzione per la  realizzazione di rilevamento dell’inquinamento atmosferico – qualità  dell’aria”.
“Il nostro territorio è da preservare, non solo per la grande quantità  di attività produttive che ci sono – dichiara il Sindaco Luciano  Marinucci – ma anche perché, come posizione, è uno snodo vitale di  un’area molto più vasta, che collega Pescara a Chieti, teatro, dunque,  della mobilità di centinaia di migliaia di persone. Siamo quindi più  che sensibili a ogni tipo di iniziativa che possa favorire la tutela  ambientale e della nostra salute: proprio ieri a Pescara abbiamo fatto  il punto con gli altri Sindaci del comprensorio sulla prevenzione  degli agenti inquinanti con diverse valide proposte per cui, a questo  punto, è necessaria l’azione della Regione Abruzzo con dei piani di  intervento integrati che non si fermino alle singole ordinanze dei  Sindaci”.
La convenzione nasce dalla considerazione che il territorio comunale  di San Giovanni Teatino è caratterizzato dalla presenza in atmosfera  di vari inquinanti dovuti sia alla presenza della attività  industriali, sia all’elevato traffico giornaliero dovuto in  particolare alla presenza di numerose attività commerciali.  L’Amministrazione Marinucci intende quindi monitorare l’inquinamento  atmosferico al fine di individuare con precisione la qualità dell’aria  e, eventualmente, adottare iniziative finalizzate alla riduzione  dell’emissione di inquinanti.
L’amministrazione ha chiesto all’ARTA di effettuare una campagna di  rilevamento dell’inquinamento atmosferico sul territorio di San  Giovanni Teatino.
L’Agenzia ha così proposto una campagna di rilevamento, da effettuare  con Laboratorio Mobile, con almeno 52 giorni di misurazione, suddivisa  in due periodi (uno invernale e l’altro estivo) di 4 settimane  ciascuno. Saranno analizzati: PM10, monossido di carbonio, ossidi di  azoto, benzene, P-xilene, idrocarburi policiclici aromatici e  parametri meteoclimatici. L’ARTA ha chiesto il contributo di 5 mila  euro per sostenere il costo di utilizzo del Laboratorio Mobile, del  materiale di consumo e del personale impiegato.

Redazione - Il Faro 24

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