RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A far crollare la tesi del vicesindaco sull’autorizzazione a svolgere la pubblicità fonica è il protocollo informatico del Comune di San Giovanni Teatino.
E’ il sistema informatico a mettere la parola fine ad una storia che diventa sempre più pericolosa. Dai dati risulta, in maniera incontrovertibile, che la richiesta di autorizzazione per la pubblicità fonica è stata inserita giorno 19, quindi 5 giorni dopo l’aver preso la multa. Il sistema informatico però dice anche altro. Infatti il documento di richiesta viene inserito e collegato, mediante delle modifiche/forzature, ad un protocollo esistente già inserito in data 12/05/2016.
Insomma, la toppa è peggio del buco.
Escludendo azioni da parte di “alieni” o “forze oscure” la cosa a me risulta chiara.
Come può esserci un’autorizzazione, unico motivo per il quale è stato multato, se la richiesta non risultava neppure presentata?
Inoltre, se Di Clemente riteneva in regola la sua richiesta e la relativa autorizzazione ricevuta, perché non ha impostato il suo “ricorso” su questo motivo invece di puntare, sbagliando, sull’erronea applicazione della legge ?
Possibile che il comandante della PL, ricevendo la richiesta di annullamento da parte del vicesindaco, non abbia fatto controllare l’esistenza o meno dell’autorizzazione ?
Certo le domande sono tante ma, le risposte continuano a mancare. L’unica certezza, nell’ottica della legalità e del rispetto delle regole, è che la Procura riceverà tutti gli atti.
Saranno loro ad chiarire i fatti.
Mario Cutrupi
Consigliere Comunale M5S