L’8 febbraio, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha deliberato la donazione di 2.100.000 euro per il terremoto aquilano del 2009 che verranno destinati per realizzare la centrale operativa del 118 presso l’ospedale San Salvatore de L’Aquila.
Un grande e lungamente atteso obiettivo che permetterà al nosocomio aquilano di dotarsi non solo di moderne apparecchiature per il soccorso medico ma consentirà, anche, di superare le difficoltà orografiche della nostra regione che possono causare ritardi e imprevisti nei soccorsi. La centrale operativa del 118 offrirà al territorio la possibilità di aumentare sensibilmente la qualità e la celerità degli interventi e del trattamento di pazienti a rischio.
Un progetto troppo a lungo rimasto nel cassetto dei sogni, con i necessari finanziamenti rimasti impigliati negli intricati e macchinosi intoppi burocratici che hanno richiesto oltre un decennio affinché si sbloccassero.
La donazione della Regione Emilia-Romagna va, quindi, ad aggiungersi ai quasi 2 milioni di euro stanziati della Banca d’Italia. Possiamo finalmente ritenere avviato l’importante progetto che rappresenta un’ulteriore conquista per il nostro comprensorio, identificando il Capoluogo di regione anche come centro strategico di soccorso nell’eventualità di grandi emergenze.
Il mio ringraziamento va al Presidente Marco Marsilio per il profuso impegno e alla collaborazione di tutti coloro i quali hanno contribuito con il proprio lavoro a sbloccare l’iter per la realizzazione di questa opera.
Un altro grande ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna ed il suo Presidente, Stefano Bonaccini, per la donazione e per il grande gesto solidale rivolto al nostro Abruzzo.