Santilli: "Stiamo mettendo in pericolo la salute dei nostri figli"

Celano. Il sindaco di Celano Settimio Santilli si affida ai social network per pubblicare il suo sfogo nei confronti dell’abbandono dei rifiuti e dell’inquinamento senza fine. “Fin quando sarò sindaco non smetterò mai di sensibilizzare” dice Santilli, che sembra avere veramente a cuore, come tutti dovrebbero, il problema ambientale. Il suo post è forte – accompagnato da diverse foto – e fa riferimento anche agli interventi in essere alla discarica di San Marcello.
“Ci stiamo autodistruggendo, noi popolo di oggi, ma soprattutto stiamo mettendo in pericolo la salute dei nostri figli.
Non lo possiamo permettere, non lo dobbiamo permettere. Per sensibilizzare tutti noi, perché da sola un’amministrazione non può farcela, è necessario, vedendo con foto anche crude, quanti danni per 65 anni abbiamo causato a noi e all’ambiente e dovremo non ripetere mai più”.
Santilli passa all’attacco, rivolgendosi ai suoi concittadini: “Magari vi annoierò, ma fin quando ricoprirò un ruolo istituzionale non smetterò di sensibilizzarvi su tutto ciò che ognuno di noi, con senso civico e collaborativo, può fare per lasciare un mondo migliore e più vivibile ai nostri figli, perché i servizi ci sono, sono gratuiti e vanno sfruttati.
Si sta procedendo alla bonifica dell’area di San Marcello.
L’attività si sta sviluppando per step, in sinergia col Nucleo Operativo Ecologico di Pescara, si è terminata la raccolta e lo smaltimento di ben 32.590 kg di pneumatici, 2.180 kg di guaine di cavi elettrici, 3.570 kg di guaine bituminose.
L’area è stata suddivisa in 4 settori in relazione, sia alla dispersione dei rifiuti ivi depositati, sia alle caratteristiche geomorfologiche del terreno, in maniera da localizzare i cumuli, attraverso immagini satellitari, prima della loro rimozione, e tenerla sotto controllo.
Ora si sta procedendo alla fase più delicata, ovvero alla rimozione dei rifiuti più pericolosi, amianto ed eternit, fin ora sono stati raccolti circa 10.000 kg e presumibilmente questa fase si concluderà entro il mese di giugno.
Una volta terminata questa ultima operazione, i NOE provvederanno alla verifica del sottosuolo dell’area, per capire se ci sono o meno rifiuti tossici interrati”.

Redazione ilfaro24.it

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