Sono tornati i Carabinieri Forestali e i veterinari della ASL al canile comunale di Sulmona, gestito dall’Associazione “Code Felici”, dove già tempo fa, dopo un esposto, avevano rinvenuto carcasse di cani seppellite illegalmente.
Anche questa volta sono state rinvenute altre carcasse, alcune addirittura avevano i microchip identificativi forze dell’ordine e personale sanitario hanno scavato dove, alcune persone che hanno lavorato nella struttura gli avvenano indicato ed invitati a controllare.
La responsabile della struttura è stata denunciata all’Autorità giudiziaria accusata di maltrattamento e occultamento di esemplari di cani morti, smaltimento illecito di rifiuti e discarica in un’area non autorizzata, in violazione dell’art. 256 c. 2 del D.Lgs. 152/2006.
Gli accertamenti non si fermeranno qui, infatti, già come spiegato la volta scorsa, era il 12 giugno, dal luogotenente Roberto Tirino, comandante dei Carabinieri Forestali di Sulmona, per motivi igienico-sanitarie non hanno potuto proseguire con l’intervento di bonifica.
Un fatto, come spiegato già dopo il primo intervento dai forestali, si tratta di una vicenda molto seria.