Sarà una sirena ad indicare alle persone di allontanarsi dalle proprie abitazioni per raggiungere le aree di attesa. E’ così che verrà organizzata la maxi esercitazione che simula un’emergenza che segue ad un terremoto di proporzioni gigantesche, come quello avvenuto nella Marsica il 13 gennaio del 1915. Ad Avezzano, su 11mila abitanti si salvarono in 800 soltanto. Proprio nella data della ricorrenza, il prossimo anno verrà simulato un sisma e l’evacuazione dalla città.
Al Comune di Avezzano, da qualche mese, è a lavoro una segreteria di coordinamento, guidata dalla segretaria generale Manuela De Alfieri, per seguire passo dopo passo il lavoro di ben 21 discenti arrivati
dall’Università dell’Aquila e che frequentano il Master universitario multidisciplinare di II livello ODEM “Official of Disaster and Emergency Management”, impegnati nello studio accademico che tratta il management sui temi della pianificazione strategica territoriale e la gestione di crisi e emergenze, supportati da docenti di livello nazionale ed internazionale.
Un Capitano dell’esercito, un Veterinario, una Dottoressa in Scienze forestali, una Laureata in Beni culturali, un Manager d’azienda, un Dirigente pubblico, insieme a Ingegneri, Geologi e Architetti. Ognuno di loro, alla fine del percorso di studi, diventerà un professionista nella progettazione integrata del territorio e della gestione di crisi e emergenze ambientali, socio-economiche e di sicurezza sociale.
«L’obiettivo del progetto dell’Università degli Studi dell’Aquila, a cui abbiamo scelto di aderire – il commento del sindaco Gabriele De Angelis – punta a mettere in essere azioni concrete per migliorare il piano di emergenza comunale e fare in modo che in caso di una calamità naturale tutti sappiano cosa fare. »
Il Master ODEM è stato ideato e promosso dal Centro Studi Edimas (Emergency and Disaster Management Studies), che ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale i propri Tutor.
Saranno consegnati dépliant nelle scuole primarie e secondarie della città, realizzati a seconda dell’età degli studenti, in cui saranno indicate oltre alle più comuni regole di base da dover eseguire in caso di calamità, anche le Aree di Attesa, individuate sia nel centro della Città, sia nelle periferie.
Saranno preventivamente distribuiti anche dei questionari, in modo che ogni singolo alunno potrà compilare con il contributo dei suoi familiari, in modo da poter testare il grado di conoscenza, in tema di
protezione civile.
L’amministrazione comunale si impegna a consegnare ad ogni studente delle scuole elementari, anche una piccola radiolina, perché è di fatto accertato che, in caso di calamità, le linee telefoniche e le rete dati potrebbero diventare inaccessibili, per cui simbolicamente loro e le loro famiglie, potranno sintonizzarsi sul canale FM 102.5 di Radio Monte Velino e ricevere in tempo reale la comunicazione ufficiale del Sindaco.
Oltre a tutto ciò, l’amministrazione ha avviato l’iter per la realizzazione di un nuovo COC Centro Operativo Comunale, in un’area che garantisca una viabilità non soggetta a impedimenti o a eventuali crolli, quindi fuori dai centri storici e da edifici vulnerabili.
Sul sito istituzionale del Comune www.comune.avezzano.aq.it è stata aperta un’apposita sezione “Exercise 2019” in cui potranno essere acquisite tutte le notizie in merito all’esercitazione del 13 gennaio
2019. L’informazione istituzionale sarà garantita anche nelle pagine aperte sui social Facebook e Twitter “Comune di Avezzano”.