SINISTRA ITALIANA TUONA: L’ABRUZZO NON E’ TERRA DI CONQUISTA

Con una lettera, che pubblichiamo interamente, il coordinamento provinciale di Sinistra Italiana si rivolge al coordinamento nazionale dichiarando di non accettare le decisioni imposte dall’alto e minacciando di non partecipare alla campagna elettorale in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo.

 

Al coordinamento nazionale di Sinistra Italiana
Nicola Fratoianni
Giuseppe De Cristofaro
Stefano Fassina

Care compagne, cari compagni
Apprendiamo con sentimenti di rabbia e indignazione dai vertici regionali abruzzesi di Sinistra Italiana che il nostro partito avrebbe deciso di imporre, a dispetto delle numerose disponibilità (maschili e femminili, rappresentative dei territori, delle culture politiche, delle esperienze civiche e amministrative) alla candidatura emerse durante l’assemblea regionale di Liberi e Uguali del 9 gennaio, un capolista estraneo al nostro territorio. Con queste poche righe, comunichiamo al coordinamento nazionale e ai rappresentanti di Sinistra Italiana al tavolo nazionale in cui si stanno discutendo le candidature di Liberi e Uguali che consideriamo questa imposizione una inaccettabile violenza verso le organizzazioni territoriali del Partito, verso le compagne e i compagni che da anni lavorano duramente e tra mille difficoltà (mettendoci la faccia, la passione, le energie fisiche ed economiche) per costruire e far crescere il partito in un territorio già ampiamente mortificato dagli eventi naturali, dalle scelte politiche e dalle tendenze economiche che stanno uccidendo i territori svantaggiati e le aree interne di questo Paese. Di fronte all’arroganza dei vertici nazionali del partito e alla inspiegabile complicità di un segretario regionale che ha gestito il processo decisionale in modo poco trasparente, il coordinamento provinciale de L’Aquila di Sinistra Italiana afferma a voce alta che l’Abruzzo non è terra di conquista e non è il luogo da usare per salvaguardare i privilegi acquisiti da gruppi dirigenti senza radicamento, senza storia e senza consenso. Per questo, i sottoscritti membri della segreteria provinciale di Sinistra Italiana della provincia de L’Aquila e il membro della segreteria regionale comunicano che, se verrà confermata la decisione di imporre un/a capolista estranea all’Abruzzo, il partito della Provincia de L’Aquila non parteciperà alla campagna elettorale e ritirerà immediatamente tutte le disponibilità a candidarsi espresse fino a oggi.

Daniele Iacutone, segretario provinciale
Maurizio Pendenza, membro della segreteria regionale
Marcello Prosia
Enrico D’Alessandro
Fabio Rocchesini
Tullio Vicaretti
Finesio Mariani
Vittoriano Baruffa (segretario del Circolo di Celano)

Redazione - Il Faro 24

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