“Basta chiacchiere, basta annunci, in Abruzzo una legge per tutelare i cittadini delle case popolari e risanare gli alloggi fatiscenti c’è. Il presidente Marsilio deve solo farla applicare. E alla svelta” è chiaro e diretto il vice Presidente del consiglio regionale Domenico Pettinari, che questa mattina ha partecipato al sit-in di protesta tenutosi nei pressi del palazzo del consiglio regionale in piazza Unione con alcuni cittadini dei quartieri di San Donato, Rancitelli, Zanni, Via Tirino, Fontanelle, Borgomarino e via Rigopiano. A sostenere Pettinari anche i consiglieri comunali Massimo Di Renzo, Paolo Sola ed Erika Alessandrini. Una manifestazione pacifica che questa mattina si è tenuta per chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni per i cittadini che vivono nella periferia di Pescara. I residenti chiedono maggiore sicurezza e lavori urgenti alle case popolari fatiscenti. “Il problema maggiore – ha spiegato Pettinari – è oggi quello delle infiltrazioni d’acqua. Queste sono case completamente devastate e a maggior ragione dopo la grandinata si registrano tetti squarciati che creano infiltrazioni d’acqua gravissime e che hanno danneggiato le abitazioni. In alcune di queste case – ha aggiunto – vivono disabili nell’ordine del 20, 30%, alcuni con patologie respiratorie, persone adulte e bambini con problemi di asma che non possono vivere in locali insalubri. Per questo noi chiediamo con forza, in primis alla Regione Abruzzo, proprietaria delle case ATER, e al Comune di Pescara, di stanziare le risorse necessarie per mettere in sicurezza le case popolari perché è l’ente pubblico che deve fare manutenzione. Qui non serve propagandare, come fa il presidente di Regione, su nuove leggi per le case popolari – ha sottolineato – qui servono soldi, fondi, stanziamenti di risorse, perché qui ci sono cittadini onesti che pagano l’affitto e non riescono più ad andare avanti. Hanno ricevuto grandi promesse in campagna elettorale che si sono rivelate un bluff. E poi non possiamo dimenticare il problema annoso della sicurezza e dell’ordine pubblico in particolare a Rancitelli, a Fontanelle e via Rigopiano, dove i residenti vivono un problema di emergenza continua per la presenza di criminali che esercitano violenza nei loro confronti con spaccio di droga e altro. Abbiamo sempre chiesto presidi fissi di forze dell’ordine e continueremo a farlo”.