La Provinciale ex Statale 524 Lanciano-Fossacesia è fuori dall’elenco delle strade che dovevano tornare sotto la gestione dell’Anas. E’ l’amara constatazione fatta dal Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, dopo un incontro avuto alla Direzione Generale Strade ed Autostrade del Ministero delle Infrastrutture. Di Giuseppantonio, a Roma, nei giorni scorsi anche per conto dei sindaci di Santa Maria Imbaro (Maria Giulia Di Nunzio), Mozzagrogna (Tommaso Schips) e Rocca San Giovanni (Gianni Di Rito),centri attraversati dall’importante arteria, ha dovuto prendere atto che, al momento, la Lanciano-Fossacesia non è stata inserita tra i 513 chilometri di strade abruzzesi recentemente tornate all’Anas. Dagli atti visionati dal Sindaco Di Giuseppantonio è stato accertato che nella riorganizzazione della rete nazionale statale, trasmessa il 4 aprile 2016 al Ministero, era stata tolta la ex Lanciano – Fossacesia. “Una notizia che mi ha sorpreso e non poco. Avevamo avuto rassicurazioni in merito sulla base della copiosa documentazione che, negli anni abbiamo trasmesso alla Provincia di Chieti ed alla Regione – sottolinea il Sindaco Di Giuseppantonio -. E’ del tutto evidente che a differenza di altre vie di comunicazione abruzzesi che, invece, sono tornate alla gestione dell’Anas, qui siamo dinanzi ad una via di comunicazione importante per i territori dei comuni di Lanciano,Mozzagrogna ,Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro e Fossacesia. Lungo i suoi 14 chilometri, ogni giorno si concentra un’alta percentuale di traffico, che scorre su un manto stradale diventato precario e pericoloso a causa, soprattutto, delle abbondanti nevicate e piogge che si sono verificate negli ultimi anni. La Provincia di Chieti, nonostante un finanziamento Masterplan,non avrà la sufficiente disponibilità per poter intervenire definitivamente nonostante l’arteria permette di raggiungere la costa, la Strada Nazionale Adriatica 16 e attraverso di essa i centri a Sud dell’Abruzzo. Riveste un ruolo primario nei collegamenti con tanti comuni che vi gravitano attorno. Sono aspetti che ritenevamo potessero trovare nella Regione Abruzzo una particolare considerazione e in effetti abbiamo ricevuto più d’una rassicurazione in merito. Invece, nulla. Allo stato – conclude Di Giuseppantonio -, dopo essermi sentito con gli altri colleghi di Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro e Rocca San Giovanni e nella speranza che aderisca anche Lanciano, promuoveremo ogni azione per inserirci nell’unico pertugio rimasto aperto. Ci sono infatti quattro Regioni del Nord d’Italia (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte)che hanno presentato delle liste di strade che dovranno tornare alla gestione dell’Anas e in questa fase potrebbe essere riesaminata anche la Lanciano-Fossacesia. E’ una battaglia che affronteremo con energia nell’interesse delle nostre comunità. Abbiamo chiesto al presidente della Regione facente funzioni Giovanni Lolli di presentare formalmente all’Anas e al Ministero delle Infrastrutture una richiesta ufficiale per far tornare statale la Lanciano – Fossacesia”. La ex S.S. 524 Lanciano – Fossacesia riveste un ruolo centrale sul sistema viario della zona Frentana e rappresenta uno snodo di comunicazione di primaria importanza e di grande valenza, non solo per la viabilità regionale, ma anche per i collegamenti interregionali, questo fa sì, ovviamente, che giornalmente venga percorsa da un elevato numero di mezzi di trasporto.