Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di L’Aquila Ovest, diretti dal Comandante Sostituto Commissario Alberto Ravanetti, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino kosovaro M.D. di 31 anni residente a L’Aquila con precedenti penali.
Insieme a lui è stato denunciato a piede libero, per favoreggiamento un suo connazionale di anni 26 E.B. anch’egli residente a L’Aquila, incensurato.
I due stavano transitando lungo l’ autostrada A24 nei pressi dell’uscita di L’Aquila Ovest, quando sono stati fermati dagli agenti della Polizia Stradale.
Dai controlli è emerso che, M.D. è stato trovato in possesso di documenti falsi in particolare carta di identità e patente di guida rilasciati da autorità bulgare e intestati a nome di un cittadino bulgaro, ma con la foto del fermato.
Da un’accurata verifica dei documenti gli agenti hanno subito avanzato dei dubbi sulla loro autenticità, tanto da procedere con ulteriori e complessi accertamenti, dai quali è venuto fuori che questi erano falsi.
A quel punto gli agenti hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di M.D. per “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”
L’arrestato è stato immediatamente sottoposto a fotosegnalamento e, al termine dell’intervista con gli agenti, ha ammesso la propria vera identità e di essere cittadino kosovaro e di utilizzare documenti bulgari falsificati per poter liberamente circolare sul territorio europeo ed aggiunto di averli acquistati in Macedonia.