Sospiri: “strade dissestate in vista dell’IRONMAN”

“Regione Abruzzo e Provincia di Pescara tirano a lucido le strade di Roccamorice e Lettomanoppello per ospitare il Giro d’Italia, e lasciano nel dissesto le arterie destinate all’Ironman. Ben 1.500 atleti dovrebbero infatti percorrere in bici strade assolutamente a rischio, nei comuni di Cepagatti, Pianella, Spoltore e la stessa Pescara, sfidando in velocità voragini e fossi sul cui risanamento i due Enti preposti non hanno investito un solo euro, e mettendo in forse, a questo punto, lo svolgimento della manifestazione internazionale stessa. Quale sarà, infatti, il sindaco che, in totale autonomia, si assumerà la responsabilità di autorizzare il passaggio degli atleti su una viabilità tanto dissestata e pericolosa per gli atleti impegnati? Su tale vicenda presenteremo un’interrogazione urgente in Regione e Provincia per costringere il Governatore D’Alfonso e il Presidente Di Marco a uscire allo scoperto e a ufficializzare quali sono le proprie intenzioni, assumendosi le responsabilità della propria carica”. La denuncia è arrivata dal Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, facendosi portavoce del disagio manifestato dai sindaci del territorio.

“Ormai nella nostra provincia si sta recitando una commedia degli orrori e dei paradossi – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Da un lato c’è il Giro d’Italia che, strana combinazione, attraverserà luoghi ‘tipici’ della provincia pescarese, come Roccamorice e Lettomanoppello. Per accogliere al meglio i corridori della centesima edizione del Giro la Regione Abruzzo ha strappato al Cipe oltre 1milione di euro e appena ieri il Presidente Di Marco ha strombazzato attraverso facebook l’inizio dei lavori, orgoglioso di quelle opere tese a garantire la sicurezza di atleti che parteciperanno a un evento sportivo, sicuramente di grande rilevanza, ma comunque limitato agli appassionati. Peccato che la stessa cura non sia stata riservata a un altro evento, questa volta di autentica portata internazionale, che la nostra provincia ospiterà di nuovo in esclusiva per l’Italia nella prima decade di giugno, ovvero l’Ironman, evento al quale prenderanno parte oltre 1.500 atleti provenienti da ogni parte del mondo. Evidentemente quei 1.500 atleti, secondo il Governatore D’Alfonso e il Presidente Di Marco, devono però valere meno di quelli del Giro d’Italia se entrambi hanno deciso di non investire un solo euro per il risanamento di quelle strade provinciali destinate a ospitare il loro passaggio in bici e parliamo di strade tutt’altro che secondarie che attraversano comuni come Pianella, Cepagatti, Spoltore o la stessa Pescara, strade peraltro percorse ogni giorno da un’utenza più che triplicata rispetto a Roccamorice e Lettomanoppello, e che oggi sono in uno stato di totale devastazione. Buche, fossi e voragini si aprono in mezzo alle carreggiate, rendendole pericolose per qualunque autoveicolo, figuriamoci per 1.500 atleti che dovrebbero attraversarle di corsa in sella a una bici lottando contro il cronometro. A questo punto – ha proseguito il Capogruppo Sospiri – appare chiaro che alcuni Comuni vengono messi al riparo da ogni responsabilità risanando le strade del Giro, mentre gli altri dovrebbero rischiare personalmente concedendo in autonomia il nulla osta per autorizzare il transito su arterie chiaramente pericolose, e su alcune di esse la stessa Provincia ha già emesso l’ordinanza di divieto di transito per cicli e motocicli. Il risultato è chiaro: oggi l’Ironman, a un mese dall’apertura dell’evento, è a rischio perché dubito che, specie dopo gli eventi di Farindola, qualche sindaco sia disposto ad assumersi una tale responsabilità caricandosi sulle proprie spalle l’onere di autorizzare il transito di 1.500 atleti su strade pericolosissime e devastate dal maltempo. Del tema – ha annunciato il Capogruppo Sospiri – investiremo direttamente il Governatore D’Alfonso e il Presidente Di Marco, rivolgendo loro delle interrogazioni chiare e chiedendo come intendono intervenire per non far saltare l’Ironman, ovvero quali investimenti pensano di mettere in atto nell’immediato per il risanamento delle arterie interessate dall’evento e attingendo a quali risorse. In alternativa chiederemo se sono pronti ad assumersi personalmente la responsabilità di autorizzare la manifestazione, esonerando i sindaci da ogni onere o se sono pronti all’ennesima figuraccia internazionale”.

 

 

 

Redazione - Il Faro 24

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