SOSPIRI SULLA POLITICA SCHIZOFRENICA DI PESCARA SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO

“La politica del sindaco Alessandrini e della sinistra sull’inquinamento atmosferico a Pescara è divenuta schizofrenica: da un lato il sindaco impedisce l’avvio della filovia semplicemente non consegnando alla Tua le aree dell’ex tracciato ferroviario per consentire il passaggio dei mezzi elettrici a zero impatto ambientale; dall’altro lato, però, lo stesso sindaco scrive alla Regione chiedendo di prevedere nella finanziaria l’esenzione dal pagamento del bollo per coloro che acquisteranno un’auto elettrica per non inquinare. È evidente che abbiamo superato anche i tradizionali ‘due pesi e due misure’: quindi, a conti fatti, secondo il sindaco Alessandrini, i privati devono comprare i mezzi elettrici per ripulire l’aria e la politica deve incentivare tale procedura azzerando l’imposta di bollo. Però, ancora secondo Alessandrini, non va fatta l’unica infrastruttura seria, già pagata dallo Stato, già pronta, e che veramente abbatterebbe il livello di inquinamento nell’asse Pescara-Montesilvano privilegiando il trasporto pubblico. A questo punto non ci resta che chiedere il commissariamento politico e amministrativo del sindaco Alessandrini sul fronte mobilità e capiremo le misure da adottare in tal senso tra meno di due mesi, non appena il centrodestra tornerà a governare la Regione”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri rendendo nota l’ultima ‘trovata’ del sindaco Alessandrini.

“Non sappiamo chi abbia suggerito al sindaco Alessandrini l’ultima lettera indirizzata alla Regione lo scorso 13 dicembre, pensando di rimediargli una bella figura ambientalista, peccato che quella mossa si sia scontrata contro il muro d’inerzia dello stesso primo cittadino – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Sostanzialmente il sindaco Alessandrini ha invitato il Consesso regionale, attraverso il Presidente Di Pangrazio, a prevedere nella finanziaria 2019 l’esenzione del bollo auto per tutti i veicoli non inquinanti, ovvero elettrici, ‘nell’ottica di un miglioramento della qualità dell’aria e dell’aspettativa e qualità della vita dei cittadini’, che da oggi, sapendo che potenzialmente non pagheranno il bollo del 2019, supponiamo andranno tutti a rottamare le proprie vetture per comprarsi l’ultimo modello elettrico, secondo Alessandrini. Non solo: il primo cittadino di Pescara si è anche preoccupato di sottolineare ‘l’urgenza e l’indifferibilità del provvedimento, mirato esclusivamente a tutelare la salute pubblica dei cittadini, principio sancito nella nostra Costituzione repubblicana’, addirittura. Ed è qui che casca il povero Alessandrini, messo alla berlina da chi, evidentemente, gli ha scritto una lettera a dir poco inopportuna: ci chiediamo infatti – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri – dove sia il ‘sacrosanto diritto alla salute dei cittadini sancito dalla Costituzione’ quando il sindaco Alessandrini da quattro anni e mezzo si è rifiutato di firmare la consegna dell’ex tracciato ferroviario alla Tua per consentirgli di far passare proprio i mezzi elettrici sulla filovia realizzata con fondi ministeriali. Ci chiediamo dove sia il sindaco Alessandrini quando Pescara soffoca di smog e polveri, come sta accadendo da tre settimane, e lui non si preoccupa di accelerare un’infrastruttura capace di abbattere in modo sostanziale il volume di auto private che ogni giorno entrano da Montesilvano, offrendo un efficace trasporto pubblico alternativo a quello privato. Ci chiediamo dove siano Alessandrini e i suoi diritti costituzionali mentre i residenti di via Leopoldo Muzii, viale Bovio, via Nazionale Adriatica nord, vivono in una perenne cappa di polveri inquinanti e lo stesso sindaco Alessandrini neanche si preoccupa di adottare un’ordinanza di limitazione del traffico per arginare i danni. Credo francamente che il sindaco di Pescara Alessandrini sia oggi l’ultima persona che possa venire a parlare di inquinamento atmosferico fingendo di ergersi a paladino della salute pubblica. Piuttosto si prepari a cedere le armi: il conto alla rovescia per l’apertura della filovia è già cominciato”.

 

Redazione - Il Faro 24

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