L’Ada Abruzzo in prima linea nell’obiettivo di promuovere attività volte all’inclusione sociale di persone anziane. Grazie a un importante lavoro di progettazione l’Associazione per i diritti degli anziani – Ada Abruzzo, gestirà tre progetti sociali che partiranno a breve per un totale di 150mila euro di contributo.
I progetti prevedono servizi di assistenza a domicilio e a distanza nei confronti degli anziani. Attività di “welfare leggero” attualizzato anche sul Covid (disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto di farmaci, contatti con i medici di base, pagamento di bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.). Prevista anche assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani anche on line.
Le azioni previste nei progetti saranno realizzate nel territorio della regione Abruzzo, grazie alla rete capillare delle Ada territoriali, e avviate entro la fine del mese di dicembre, avranno come obiettivo il sostegno degli anziani e delle categorie deboli fortemente penalizzate dalla crisi sanitaria in atto.
La presidente dell’Ada Abruzzo, Eleonora Pensa, si è detta entusiasta dei progressi dell’associazione e ha espresso soddisfazione per l’attività svolta in stretta collaborazione con la Federazione Ada nazionale e con la Uil Pensionati. “I progetti”, ha affermato, “promuoveranno attività di welfare in territori in cui molto spesso gli anziani si trovano a vivere situazioni di difficoltà e disagio e invita i giovani a partecipare alle azioni che verranno messe in campo per favorire cosi il processo di inter-generazionalità e inclusione degli anziani nella vista sociale”.