ALBA ADRIATICA (TE). Nell’ambito dell’attività di controllo a fini preventivi nei pressi degli istituti scolastici superiori in Val Vibrata per contrastare lo spaccio delle droghe leggere, i Carabinieri del Comando Compagnia di Alba Adriatica, coordinati dal Tenente Colonnello Emanuele Mazzotta, hanno messo a segno sabato scorso una brillante operazione che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un soggetto dedito allo spaccio di stupefacenti ed al cospicuo sequestro dei hashish utilizzato sempre più da giovani consumatori.
Nel caso in specie, i Carabinieri della Stazione di Nereto, al termine di una dedicata attività nei pressi delle scuole, con pedinamenti e appostamenti, hanno individuato un presunto spacciatore che pertanto veniva posto sotto stretta osservazione. Le ipotesi dei militari operanti sono risultate fondate ed hanno avuto riscontro positivo nel momento in cui è scattata la perquisizione domiciliare nell’appartamento di C. Y., 36enne marocchino del posto. Infatti, durante la perquisizione è stato trovato un bilancino elettronico, utilizzato per pesare le dosi e del materiale per il confezionamento, ma dello stupefacente non vi erano tracce. La successiva perquisizione svolta in maniera meticolosa ed oculata ed estesa sull’autovettura dell’uomo, invece, ha consentito di trovare nell’abitacolo della piccola Citroen in uso al marocchino, un piccolo vano (doppio fondo) nel quale erano stati occultati quasi 2 etti di Hashish e precisamente un panetto intero da 100 grammi circa, due grossi pezzi da 25 grammi cadauno e la restante parte in circa 20 dosi di varie pezzature, pronte per essere spacciate.
A quel punto il marocchino è stato dichiarato in stato d’arresto e, come disposto dal Tribunale di Teramo, posto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è tenuto nella mattinata odierna. Nella circostanza, l’arresto è stato convalidato e contestualmente disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Nereto ed il divieto di uscire da casa nelle ore notturne.