36 persone romani e marsicani, il prossimo 20 maggio dovranno comparire davanti al Giudice del tribunale di l’Aquila, per rispondere di associazione finalizzata al traffico di droga.
Una vera e propria associazione che si occupava di far arrivare dalla Capitale la droga che poi veniva venduta sul territorio marsicano, una rete sgominata dalla Direzione Investigativa Antimafia di l’Aquila che tra novembre 2015 e dicembre 2016, portò a segno il sequestro di cocaina e hashish.
Secondo quando emerso dalle indagini, la droga veniva trasportata con l’utilizzo di auto di piccola cilindrata, un escamotage volta a tentare di sviare i sospetti delle forze dell’ordine. Sostanze che una volta raggiunta la destinazione veniva consegnata ad una vera e propria rete di spacciatori che si occupavano di distribuirla su tutto il territorio.
La rete, almeno da quando emerso dalle indagini, vedeva impegnate persone della capitale e diversi soggetti soprattutto del carseolano.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Gianluca Presutti, Luca e Pasquale Motta, Roberto Verdecchia, Antonio Milo, Antonio Pascale, Mauro Ceci e Stefano Guanciale.