Sviluppare un franchising è il sogno di quasi tutti gli imprenditori che hanno un’attività locale di successo e voglio vedere la loro insegna in tutto il mondo.
Creare un franchising non è sicuramente una passeggiata, bisogna infatti studiare ogni dettaglio per riuscire a creare una catena di negozi che abbia successo.
Per approfondire in modo dettagliato lo sviluppo franchising, visita il sito reting.it uno dei punti di riferimento per le aziende che vogliono avviare un franchising.
Per creare una catena di negozi è quindi molto importante strutturare un progetto di franchising che analizzi lo sviluppo che si intende compiere e la sua fattibilità.
Progetto franchising (H2)
Il progetto franchising è il piano di sviluppo che si intende compiere nei prossimi anni, dettagliando costi e ricavi per analizzare la fattibilità del progetto. E’ un documento importantissimo, diverso per ogni attività; ecco perchè è sbagliato scaricare un progetto franchising pdf da Internet per poter fare uno sviluppo franchising.
Senza un progetto franchising serio e ad hoc per la tua azienda, si rischia di investire soldi e tempo in un’espansione che non avverrà mai, o peggio ancora sarà fallimentare.
Prima di tutto, infatti, vanno analizzati i dati economici e finanziari!
Si crea quindi un business plan del franchising, chiamato anche franchising plan, e solo quando i numeri sono a favore del progetto si può andare avanti.
Il progetto franchising è quindi diviso in 6 parti:
in questa sezione si inseriscono tutte le informazioni utili per lo sviluppo, come ad esempio gli spazi che necessita il locale, l’organigramma aziendale, la quantità di dipendenti, le forniture, l’arredo, ecc;
questa non sarà un’analisi a livello locale con i competitor che si trovano sul territorio, ma verranno studiati quelli a livello nazionale che sono già delle catene franchising;
bisogna identificare quali sono le esigenze e le disponibilità economiche del futuro affiliato per poter creare una proposta di affiliazione accessibile;
per dettagliare tutte le informazioni relative alla proposta di affiliazione, quindi fee d’ingresso, royalty, costo dei servizi offerti, ecc;
il primo conto economico sarà quello della casa madre che intende fare l’espansione in franchising con tutti i costi di formazione, assistenza, sviluppo, mentre il secondo conto economico sarà sul futuro affiliato, per dimostrare al franchisee la validità e la redditività del progetto;
gli obiettivi in termini di aperture, numero di affiliati, incassi, costi e così via vanno scritti su un piano a 3 o a 5 anni. Questo piano dovrà avere 3 possibilità di espansione: ottimista, media e pessimista. Ovviamente il progetto franchising dovrà andare in utile anche nella versione più pessimista, per poter essere sicuri!