TAEKWONDO E POLEMICHE A CELANO L’AVVOCATO LUCIO COTTURONE DEL TEAM COTTURONE REPLICA AL CONSIGLIERE DELEGATO ALLO SPORT DEL COMUNE BARBARA MARIANETTI

Sport e polemiche, certo non sono una novità, ma non è un binomio bello né da sentire che da vedere, ma a Celano, all’indomani della manifestazione Taekwondo, apprezzata da tutti, si è aperto un aspro confronto tra il consigliere delegato allo sport del comune Barbara Marianetti e l’Avvocato Lucio Cotturone del team Cotturone organizzatori della manifestazione.

“Prendo atto di una sterile polemica da parte del consigliere allo Sport del Comune di Celano, Barbara Marianetti, in merito  al meraviglioso evento organizzato a Celano lo scorso 10 ottobre,  occasione della venuta della squadra di Taekwondo della umanitarian fondation THF della WTF, ed essendo stato citato in prima persona dal consigliere, mi preme chiarire quanto segue. Anzitutto, resto basito perché la critica viene mossa a distanza di giorni dall’evento. L’assessore avrebbe potuto condividere sul momento con me le sue perplessità e le sarebbe stato subito tutto chiaro. Ciò non è accaduto. Inoltre”, prosegue Lucio Cotturone, “il consigliere Marianetti dovrebbe essere al corrente che l’evento è stato voluto principalmente dal TEAM Cotturone -Centro TKD Celano- e non da altri, tanto vero che, il sottoscritto personalmente ha sollevato il Comune di Celano da eventuali infortuni qualora si fossero verificati agli atleti sul palco, questo certamente è ben chiaro al consigliere e rende l’idea ai lettori”.

L’esponente del team Cotturone invita il consigliere marina etti a ricordare  che tutta l’organizzazione è stata diretta dai dirigenti dell’omonimo team con i quali ha pure avuto contatti telefonici continui per discutere: dal montaggio del palco, sistemazione delle sedie, sicurezza, Hotel, senza peraltro aver ricevuto alcun contributo fattivo neppure dallo stesso Comune di Celano.

“Il consigliere forse non è al corrente, circa la differenza che c’è tra l’esecutore – organizzatore e l’iter procedurale gerarchico territoriale che si deve seguire per rendere fattibile un evento di questi livelli” aggiunge ancora Lucio Cotturone. “Va pure chiarito, sempre a consigliere Marianetti, che le società sportive presenti quel giorno erano numerose, non solo due, come erroneamente ha fatto notare, e non si comprende perché faccia riferimento esclusivamente ad una sola. Non si comprende perché ad oggi, detta società che avrebbe voluto farsi  solo  fotografare, non abbia presentato le proprie perplessità agli organi territoriali preposti o non abbia interloquito sul posto con gli organizzatori, magari rendendosi disponibili all’organizzazione stessa dell’evento”.

L’Avvocato Cotturone interviene anche in merito all’altra polemica, sollevata sempre dalla delegata allo sport circa la mancata presenza del logo del Comune su striscioni e cartellonistica, ricordando che sia lei che il Sindaco Settimio Santilli erano stati informati circa il divieto di apporlo in quanto si è trattato di  fondazione Umanitaria Mondiale.

“Ciò chiarito mi spiace che il consigliere, seppure in buona fede, abbia confuso il tutto rompendo una magica atmosfera che l’evento ci ha lasciato; bene avrebbe fatto, Barbara Marianetti, a chiedere spiegazioni al riguardo sul posto e le sarebbe stato tutto chiaro. Infine nella foto inviata alla stampa dal consigliere appaiono solo le cariche regionali più alte: Lucio Cotturone: responsabile settore combattimento regione Abruzzo, Calvino Cotturone responsabile settore forme regione Abruzzo e Ennio Cotturone delegato regionale Abruzzo. Colgo l’occasione a questo punto, per ringraziare gli organi territoriali federali per aver reso possibile un evento voluto dal Team Cotturone ed in particolare da me”.

Redazione - Il Faro 24

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