Non sono solo le avversità atmosferiche a compromettere e rendere pericoloso il patrimonio stradale della Città ma molto contribuisce la deregulation di quanti, seppur autorizzati per realizzare o manutenere i sottoservizi cittadini ed al ripristino a “regola d’arte” degli scavi effettuati, operano in maniera grossolana sperando in uno scarsa attenzione da parte dell’ente comunale. Una situazione non più tollerabile per il perseguimento delle condizioni di sicurezza dell’utente, a cui si aggiunge il dato estetico e l’immagine della Città. E proprio per affrontare questo delicato argomento che l’Assessore alla Manutenzione stradale, Enzo Del Vecchio, ha convocato nei giorni scorsi una riunione operativa a cui hanno preso parte: il Capo Dipartimento Tecnico, Arch. Tommaso Vespasiano, il Dirigente dell’Occupazione di suolo pubblico, Arch. Emilia Fino, il Dirigente del Settore Manutenzione stradale, Arch. Pierpaolo Pescara, il Dirigente del Settore LL.PP., Ing. Giuliano Rossi e, per la Polizia Municipale, il Maggiore Carlo Costantini.
“Abbiamo convocato l’incontro per stabilire nuove regole a cui dovranno attenersi tutti coloro che richiederanno l’autorizzazione per interventi sul patrimonio stradale comunale – illustra il vice sindaco e assessore alla Manutenzione stradale e sottoservizi Enzo Del Vecchio – a questo cui si accompagneranno puntuali e meticolosi controlli, prima e dopo l’intervento, da parte del personale del settore Manutenzione stradale e della Polizia Municipale. Il percorso, avviato da subito nella sua fase attuativa, sarà oggetto anche di una puntuale disposizione Dirigenziale nella quale saranno contemplate le seguenti attività procedurali a cui dovrà attenersi il Servizio comunale che rilascia l’autorizzazione una volta ricevuta l’istanza da parte del soggetto interessato ai lavori attraverso:
Da parte della Polizia Municipale, che giornalmente controlla il territorio per le molteplici attività di servizio, le segnalazioni per eventuali anomalie e per il supporto alle attività del personale tecnico comunale. Una necessaria sinergia e coordinamento tra i diversi settori chiamati a svolgere un’attività importante per la gestione del territorio che, diversamente, può offrire spazi alla negligenza con le inevitabili e pericolose conseguenze che tutti possono vedere lungo le nostre strade e piazze.
Un cambio di rotta sostanziale delle attuali regole finalizzate a responsabilizzare le imprese ed i soggetti privati nella attenzione durante e dopo l’esecuzione di lavori che interessano la proprietà pubblica e di ogni altro manufatto interessato, comprese le reti tecnologiche esistenti e che, troppo spesso, non hanno ricevuto quelle attenzioni che invece avrebbero meritato, e, nel contempo responsabilizzare la struttura comunale nel vigilare che le predette attività vengano eseguite nel rispetto della esecuzione a regola d’arte.