I carabinieri della compagnia di Tagliacozzo oggi pomeriggio hanno arrestato F. S., il 25enne che la scorsa settimana aveva sparato con una pistola ad aria compressa a sua madre, colpendola a distanza ravvicinata e procurandole delle lesioni per cui è dovuta recarsi in ospedale. A richiedere l’arresto è stato il comandante della Stazione di Tagliacozzo, il Luogotenente Leonardo Cammarino. Titolare del procedimento è il pubblico ministero Guido Cocco, che ha richiesto la misura in carcere, accordata e disposta poi dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia.
Dopo essere stato messo ai domiciliari (in un’abitazione differente da quella dove vive la madre), con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, il giovane ha avuto un comportamento che ha reso necessario più volte distogliere dal servizio di perlustrazione le pattuglie della Compagnia di Tagliacozzo.
In un episodio è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza per un malore che ha avuto dopo aver abusato di sostanze alcoliche. I carabinieri lo hanno così dovuto vigilare all’ospedale dove era stato trattenuto in coma etilico per diverse ore, fino al ritorno in casa. In un altro episodio dei vicini di casa hanno allertato i carabinieri, chiamando il 112 e raccontando che c’era in corso una violenta lite tra lui e il fratello, che stava degenerando.
All’arrivo della pattuglia, il 25enne ha gridato che avrebbe ucciso il fratello una volta che fossero andati via i militari. A seguito della minaccia è stato chiesto l’aggravamento della misura e così il 25enne è stato trasferito in carcere ad Avezzano.