I Carabinieri del Nas di Pescara hanno avviato una serie di controlli su tatuatori e ‘piercer’ per scovare forme di abusivismo e violazioni alle normative di settore. Diverse le attività in provincia di Pescara e Chieti perquisite e diversi i provvedimenti presi a causa della mancanza di autorizzazione e igiene sanitaria. A Chieti è stata segnalata e chiusa un’attività perchè totalmente sprovvista di ogni adempimento di legge
Ricordiamo i requisiti da possedere per poter fare i tatuaggi :
Le ispezioni, condotte in tutto l’Abruzzo su circa 20 operatori, hanno comportato sanzioni e chiusure. Due attività, nell’area metropolitana Pescara-Chieti, sono state sottoposte a provvedimento sospensivo, disposto dall’autorità sanitaria, poiché facevano tatuaggi senza autorizzazione e parere igienico sanitario.
Segnalato per la chiusura dell’esercizio un altro operatore della provincia di Chieti, totalmente sprovvisto della qualifica prevista. Contestate sette violazioni per uso di attrezzature e pigmenti non conformi al codice del consumo. Fra gli aspetti oggetto delle verifiche dei Nas, il possesso dei requisiti, come la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, il parere igienico sanitario della Asl, la scheda cliente e le informazioni che devono essere fornite circa i potenziali rischi per la salute derivanti da tatuaggi e piercing.