L’AQUILA. Una Tavola Rotonda conclusiva per discutere dei risultati e degli obiettivi conseguiti è l’atto finale del Progetto “Sperimentazione Cultura Giovani 2017” promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” nell’ambito del Bando SIAE Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura. Residenze Artistiche e Formazione – settore Musica.
L’incontro, in svolgimento nella giornata di mercoledì 13 dicembre presso gli Uffici dell’Ente Musicale, trova coinvolti tutti coloro che hanno partecipato alle Residenze Artistiche.
L’obiettivo primario del Progetto è stato quello di accogliere in città giovani artisti, secondo uno stile già molto diffuso in Europa; i compositori hanno avuto la opportunità di comporre e presentare in un concerto pubblico la propria musica, i direttori quella di confrontarsi con la preparazione di un’opera originale e con un organico ed un genere raramente affrontato durante il percorso di studio, in particolare un gruppo strumentale eterogeneo e un coro di voci bianche.
Durante i sei mesi di residenza i musicisti vincitori del bando, Carlo Ferdinando De Nardis, Paolo Fradiani, Francesco Sbraccia in qualità di compositori, Gabriele Centorbi e Giordano Ferranti nel ruolo di direttori, hanno partecipato a workshop tenuti da tre fra i più affermati compositori italiani: Ivan Fedele, Fabio Vacchi e Nicola Piovani. La struttura di questi incontri è stata quella del tradizionale “laboratorio artigiano” in cui un maestro di consumata perizia ha messo a disposizione degli allievi il suo magistero e la sua esperienza. A ciò si aggiunge il lavoro di studio, di creazione, di preparazione dello spettacolo finale. Sotto la guida del tutor, i compositori hanno avuto l’opportunità di sperimentare, migliorare e risolvere problemi esecutivi e di musicalità. I laboratori sono stati dei veri e propri banchi di prova indispensabili all’acquisizione di competenze che hanno permesso agli artisti residenti di verificare la realizzabilità delle proprie idee musicali e di apprendere per esperienza diretta da un lato come risolvere problemi compositivi ed esecutivi, dall’altro quali sono i meccanismi della professione del musicista, ovvero la capacità di comporre su commissione, rispettando le consegne di organico, durata e tempistiche.
Lo scorso 23 novembre si è avuto il concerto di chiusura: i compositori hanno realizzato tre brani musicali che sono stati concertati e rappresentati sotto la guida dei due direttori d’orchestra in prima esecuzione assoluta.
La tavola rotonda rappresenta la naturale fase di conclusione dei lavori dell’Progetto “Sperimentazione Cultura Giovani 2017” – SIAE Sillumina, un momento di riflessione per valutare, analizzare e discutere il lavoro formativo e creativo svolto. Alla luce del successo riscosso dell’iniziativa, l’Ente Musicale auspica che l’esperienza possa essere replicata anche negli anni a venire.