La scorsa notte, un uomo di 46 anni ha tentato il suicidio gettandosi dal viadotto “Costa del Molino” dell’autostrada A24, dopo il casello di Assergi in direzione dell’Aquila, salvandosi miracolosamente, nonostante la caduta, perché prontamente rintracciato da una pattuglia della Polizia Stradale.
Alle 3.50 della notte, lo sfortunato ha contattato il 113, dichiarando di trovarsi in autostrada e il proprio intento suicida: gli operatori sono riusciti a farlo parlare a lungo, facendo scattare immediatamente i soccorsi, coordinati dal Centro Operativo Autostradale, che ha inviato sul posto la pattuglia della Sottosezione autostradale di L’Aquila Ovest ed il 118.
Gli Agenti, dopo aver pattugliato l’autostrada palmo a palmo, sono riusciti ad individuare l’auto del presunto suicida parcheggiata in corsia di emergenza sopra il viadotto “Costa del Molino”: a bordo della vettura hanno anche rinvenuto un biglietto con i recapiti telefonici dei familiari.
Fortunatamente, scesi ai piedi del viadotto, i due pattuglianti hanno ritrovato l’uomo ancora vivo e gli hanno prestato i primi soccorsi: lo stesso non era in gravi condizioni e nemmeno in pericolo di vita, ma ha confessato di aver tentato di suicidarsi.
L’uomo è stato successivamente condotto con una ambulanza del 118 presso il locale nosocomio, ove ha ricevuto le cure necessarie ed è stato raggiunto dai propri familiari, frattanto contattati dalla Polizia Stradale.
Le operazioni di soccorso hanno ancora una volta evidenziato la capacità di fare rete della Polizia di Stato, attraverso una efficace sinergia tra gli operatori del 113, che hanno compreso le intenzioni dell’aspirante suicida e sono stati in grado di valutarne l’attendibilità; quelli del Centro Operativo Autostradale, capaci, una volta attivata, di coordinare al meglio l’attività di ricerca sull’A/24 ed i due componenti della pattuglia intervenuta, che con intuito e capacità professionale hanno individuato il malcapitato e gli hanno prestato i primi ed immediati soccorsi.