Il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea esprime una dura critica e si unisce al dissenso che si sta muovendo nei confronti dell’attuale governo che in piena emergenza coronavirus ha confermato lo stanziamento di ben 337 milioni di euro…
Per gli ospedali e la sanità pubblica? Per i respiratori polmonari e i posti letto in terapia intensiva? Per i tamponi?
No, con questa ingente somma il governo Italiano ha confermato l’acquisto di 15 nuovi elicotteri da guerra modello AW-169M marchiati Leonardo. Il valore di questa commessa, al momento, è di 337 milioni di euro ossia poco meno dei 400 milioni che il governo ha trasferito ai comuni in piena emergenza sociale, per l’erogazione dei buoni spesa ai cittadini in difficoltà. Si tratta di 15 velivoli da guerra prodotti nello stabilimento di Cameri (Novara) dotati di armamenti interni ed esterni, con diverse mitragliatrici, razzi guidati e non, missili terra-aria.
Basta! Nemmeno in tempo di pandemia globale, crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti, il delirio dell’industria di guerra si interrompe. Questi 337 milioni di euro vanno ad aggiungersi ai miliardi che si spendono e si spenderanno per tutte le altre iniziative già in corso nel comparto della Difesa: il governo acquista sommergibili, cacciabombardieri F-35, mantiene le occupazioni di Iraq ed Afghanistan e annuncia nuove missioni in Mali.
Il Circolo di Teramo di Rifondazione Comunista si unisce all’indignazione sollevata dal Segretario nazionale del nostro partito Maurizio Acerbo e dal Responsabile Pace del PRC-SE Gregorio Piccin che stanno denunciando il fatto. Il governo consideri questa gravissima crisi nella sua dimensione attuale e futura ed inizi a ragionare sulla riduzione, non aumento, delle spese militari, ridefinizione delle politiche di Difesa e sulla conseguente riconversione dell’industria militare.
Cosa ne pensano di questa scelta del governo i parlamentari teramani e gli altri rappresentanti eletti nelle istituzioni ai vari livelli? E i sindaci del nostro territorio che spesso lamentano di non avere fondi nei comuni neanche per l’ordinaria amministrazione e le piccole necessità? Chiediamo a tutti loro di prendere posizione in merito e dire chiaramente se è opportuna e giusta questa spesa. Rifondazione Comunista continuerà ad informare la popolazione e ad opporsi a questo delirio bellicista.