Sequestrati in via preventiva dei conti correnti ed immobili per un valore complessivo di circa un milione di euro. L’inchiesta è stata coordinata dalla procura di Teramo con il pm Silvia Scamurra. L’ipotesi è che si tratta di un vasto sistema di frode fiscale grazie al quale sarebbe stata evasa Iva per centinaia di migliaia di euro. Nell’inchiesta figurano due aziende di Teramo che operano nel settore del commercio.