“Sulle terme di Caramanico non se la possono cavare dando la colpa al governo D’Alfonso perché noi abbiamo messo in campo numerose attività come l’accreditamento, senza dimenticare che c’era una concessione fatta dal Podestà risalente al 1943, così come abbiamo salvaguardato 3,2 milioni di euro di budget che oggi forse verranno sottratti, infine è stato fatto il bando per la concessione annuale garantendo la stagione 2018”. E’ quanto afferma il Capogruppo del Pd Silvio Paolucci rispondendo alle dichiarazioni dell’assessore regionale Mauro Febbo su una questione che oggi è stata oggetto di una interpellanza. “Inoltre – aggiunge Paolucci – abbiamo fatto una delibazione perché con un Governo regionale sciolto potevamo adottare soltanto questo tipo di atto non avendo poteri di programmazione. La giunta D’Alfonso di fatto ha garantito e salvato la stagione 2018 mettendo in campo ulteriori iniziative. Lo abbiamo fatto perché consapevoli di quanto sia vitale non solo per Caramanico, ma per tutta la vallata, il turismo termale. L’attuale giunta regionale ha a disposizione 1,6 milioni di euro ma non abbiamo ancora capito se e quando li utilizzeranno.
La smettano di chiamare in causa la passata amministrazione – conclude Paolucci – perché dopo 4 mesi e mezzo è arrivato il momento di cominciare a governare questa regione”.