Non accennano a diminuire le scosse di terremoto che da questa mattina stanno interessando tutta la zona centrale dell’Italia in particolare l’Abruzzo. Le aree più colpite quella della zona di Capitignano, dove molto forti sono state le magnitudo. Nella cittadina aquilana si registrano crolli che interessano soprattutto chiese e diverse abitazioni lesionate. Come se non bastasse, la neve ha raggiunto il metro d’altezza, si sono mobilitate: forze dell’ordine in arrivo anche da altri centri regionali, protezione civile, vigili del fuoco, esercito e volontari. Paura in tutta la provincia dove le scosse continuano ad essere avvertite indistintamente come nella marsica e non solo, a Roma i ragazzi sono stati fatti uscire dalle scuole. Seguiranno aggiornamenti.