Terza categoria: spicca il derby del Sirente.o
Per i veri appassionati del calcio nostrano non sarà di certo passato inosservato il calendario della 4^ giornata di campionato di terza categoria dove, sicuramente, spicca, nella giornata di domenica 5 novembre, alle ore 14.30, il derby che vedrà affrontarsi le compagine dell’ FCD Cerchio 2016 e quella dell’ASD Aielli 2015.
Un dejà vù che, di fatto, ci riporta al 9 ottobre dello scorso anno quando, con il Giuseppe Tofani “addobbato” dal pubblico delle grandi occasioni, per la prima volta dopo anni di astinenza, i cugini tornavano ad affrontarsi in una gara ufficiale riportando in auge l’appuntamento con il derby del Sirente.
Lo score, nei due precedenti dello scorso anno, è di uno a uno sebbene la compagine aiellese possa vantare la sonora vittoria nella gara di ritorno conclusasi, al “Maccallini”, con un secco 5-1 che non ammetteva repliche.
Per l’occasione, per saperne di più, abbiamo raggiunto telefonicamente il patron dell’FCD Cerchio, Stefano Di Domenico: “
* Presidente, poche parole, domenica torna il Derby il Sirente.
Volevo ringraziarvi, innanzitutto, per la vostra sempre precisa attenzione. Che dire? Il derby per compagini come le nostre, che distano l’una dall’altra poco più di un chilometro, è sempre un avvenimento sentito. Un avvenimento che affonda, forse, le radici in quello che i nostri padri ci hanno raccontato o in quello che qualcuno di noi ha vissuto in prima persona. Al di là della categoria, dunque, il Derby del Sirente è esattamente uguale a quasiasi altro derby, passato e presente, della storia del calcio.
* Che tipo di partita si aspetta patron Di Domenico?
Se mi chiedi, poi, di immaginare che tipo di partita sarà sono sicuro nel risponderti che sarà una partita maschia, tignosa, cambattiva. Sono sicuro che chiunque scenderà in campo per entrambe le compagini sarà super motivato e darà il 110%. Per il resto, e non lo dico per retorica, spero sia una partita leale nel pieno rispetto per l’avversario.
* Una gara con molti ex sia nelle vostre fila che in quelle avversarie, un valore aggiunto a questa giornata?
Sicuramente si. Se vogliamo, poi, possiamo riaggancarci al discorso della lealtà che facevamo prima: rivali per 90 min si, ma comunque amici nel vero senso della parola. E’ proprio questo il motivo che ci ha spinto a denominare questo particolare evento come: “il Derby dell’Amicizia”. A fine gara, come già avvenuto nelle due precedenti occasioni, ci ritroveremo a condividere, insieme, il terzo tempo. Per quanto riguarda, poi, l’impiego degli ex posso dire che sarebbe vederli tutti in campo ma mentirei se non ti dicessi che, ovviamente, non mi occupo io di queste situazioni, il nostro mister sceglierà la miglior formazione possibile tendendo sicuramente conto anche della “componente psicologica”.
* Come sempre, Presidente, un pensiero ai tifosi.
Proprio ora ho avuto un flashback. Lo scorso anno al “Tofani” c’erano circa 500 persone ad assistere al match che, sono sicuro anche grazie a loro, abbiamo poi vinto con il risultato di 2-0. L’apporto del pubblico è, di sicuro, fondamentale in ogni circostanza figuriamoci nel momento in cui ci accingiamo ad affrontare la partita per eccellenza. Non posso che ringraziare, dunque, i nostri tifosi per quello che hanno già fatto e invitarli a non smettere, a non mancare domani, alle 14.30, al Giuseppe Tofani!
Domani, poi, permettermi di dirmelo, indosseremo per l’occasione la nova divisa. La divisa che reca lo sponsor della “R.A. Santa Maria Valleverde” dell’amico Riccardo Silvagni.
Siamo fieri di portare il vostro nome impresso sui nostri cuori.
Ricordi e sogni. Passato, presente e futuro. Che cosa vuol dire, alla fine, vivere un derby? E Che cos’è, infondo, il calcio se non un profondo cocktail di emozioni? Domenica 5 novembre 2017, ore 14.30, appuntamento con la storia.
Alex Amiconi