La scorsa settimana cinque persone sono rimaste ferite da dei proiettili artigianali sparati da persone a bordo di un’auto. I colpi erano costituiti da aghi lunghi una decina di centimetri, simili a quelli che vengono utilizzati negli ospedali. Le vittime sono state colpite tutte in zona San Paolo a Torino.
Ecco, su queste strade si sono verificati gli «assalti» con l’auto vista sfrecciare accanto ai marciapiedi, come se il conducente cercasse di avvicinarsi il più possibile alle potenziali vittime.
I feriti non sono gravi: l’ago non può provocare lesioni preoccupanti. Ma avrebbe potuto centrare gli occhi: «In questo caso, spiegano i medici, i guai sarebbero stati decisamente più seri».
In un primo momento si è pensato che li aghi utilizzati fossero infetti, paura svanita a seguito di esami in laboratorio.