Termina non senza emozioni il derby del Sirente. Dopo l’iniziale fase di studio i ragazzi di Pejanovic impongono il proprio gioco all’avversario. Bisogna attendere il 20′ per il vantaggio dei locali quando Marcello Nucci, recuperata la sfera sulla mediana, serve Zauri che prolunga per capitan Iacobucci il quale, con un tocco sotto, delizia i supporters superando Lorenzo D’Amore. La reazione degli ospiti è sterile però e favorisce ancora L’Aielli che trova, sul piede di Zauri, la rete del raddoppio (25′). Il Cerchio prova a scuotersi ma alla mezz’ora è Vlad Sidor, imbeccato da Iacobucci con un filtrante sul filo dell’offside, a divorarsi la rete del possibile 3-0, D’Amore devia in angolo. Gol mangiato, gol subito. È infatti sul capovolgimento di fronte della stessa azione che capitan Tucceri, bravo e malizioso, viene trattenuto in area dalla retroguardia di casa. È calcio di rigore. Si incarica della battuta D’Amore Alessio. L’estremo di casa intuisce ma non trattiene. Alla fine dei primi ’45 è 2-1.
La ripresa non tradisce le aspettative delle tifoserie. Le due compagini rientrano in campo decise a darsi battaglia fino all’ ultimo centimetro. A pagare dazio però è ancora una volta il Cerchio che resta in 10. L’Aielli, sempre più padrone del campo, colpisce gli avversari prima con Zauri ( partito in posizione dubbia) e poi con Sidor, propiziato proprio dal numero 7, con un tocco ravvicinato. È ancora Vlad Sidor, quanto manca un quarto d’ora dal termine, a colpire definitivamente i cugini.
Tuona l’Aielli e lancia un chiaro messaggio alla classifica. Il Cerchio abbandona ogni definitiva speranza di resurrezione. Al Maccallini è 5-1.
Alex Amiconi